“Non mi è piaciuta per niente l’aggressione che ha dovuto subire il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Giuste le dichiarazioni di solidarietà bipartisan che gli sono pervenute”. Lo afferma Francesco Speroni, esponente della Lega Nord a Seravezza.
“Mi piacerebbe tuttavia che questa solidarietà, al di là degli steccati politici, arrivasse anche ai rappresentanti della Lega che non solo in Toscana hanno subìto aggressioni anche ben più gravi di questa.
“Ma veniamo al punto: l’aggressore è un macellaio che protestava contro Rossi per via della limitazione del numero di bovini da abbattere con la procedura della macellazione rituale. Oggi il numero massimo è fissato per legge regionale, il macellaio vorrebbe invece poterne abbattere di più.
“Cos’è la macellazione rituale? È un procedimento di significato religioso che, pur con le dovute differenze, è praticato sia nell’ebraismo che nell’islam. Gli ebrei osservanti rispettano il kasherùt, che è l’insieme delle norme igienico-alimentari prescritte dalla legge degli israeliti. I musulmani invece osservano l’halal, che è parimenti un insieme di regole di origine coranica affinché gli animali macellati siano considerati commestibili.
“La macellazione rituale prevede per entrambe le religioni che la bestia sia abbattuta per dissanguamento. Una morte certamente lunga e penosa, ma che consente di eliminare quasi per intero il sangue dal corpo dell’animale. Ed è proprio il sangue che viene considerato impuro e non conforme ai dettami religiosi.
“In Italia esistono leggi che tutelano la soppressione degli animali, affinché questa sia quanto più possibile rapida e indolore (d.l. 333 del 1 settembre 1998), oltre a norme europee che valgono in tal senso (regolamento CE 1099/2009).
“D’altra parte, la proibizione in toto della macellazione rituale sarebbe da considerarsi come una limitazione della libertà religiosa, quindi anticostituzionale. Da qui l’empasse, cioè il bisogno di cercare un compromesso tra il rispetto dei precetti alimentari religiosi ed il diritto degli animali da macello ad avere una fine compassionevole. Un compromesso certamente non facile da raggiungere.
“Però l’esasperato gesto del macellaio ci dice una cosa su cui riflettere: evidentemente sta aumentando a dismisura la richiesta di carni macellate ritualmente.
“La popolazione ebraica italiana è composta da circa 45mila persone, grossomodo l’0,8 per mille dell’intera popolazione italiana, ed è una presenza numericamente abbastanza stabile.
“È del tutto evidente che questa crescente richiesta di carni macellate ritualmente provenga dal continuo e rapido aumento della popolazione islamica”.
