“Il mio commosso pensiero va alle tante vittime di uno dei più barbari e crudeli episodi consumati contro nostri concittadini inermi durante il Secondo conflitto mondiale. La memoria di quel tragico evento appartiene alla coscienza collettiva della nostra Repubblica e deve vederci tutti impegnati in un’opera di costante rafforzamento delle riconquistate libertà democratiche, nel segno di una piena affermazione dei valori della pacifica convivenza e della dignità della persona. Pace e libertà sono ideali per i quali dobbiamo instancabilmente continuare a lottare”. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha portato il suo messaggio al sindaco di Stazzema, Maurizio Verona, per il 72° anniversario della strage di Sant’Anna di Stazzema, con una lettera di cui è stata data lettura durante la cerimonia.

Le celebrazioni di sono aperti con la Santa Messa sul sagrato della chiesa, officiata dall’Arcivescovo di Pisa, Mons. Giovanni Paolo Benotto, insieme ai parroci del Vicariato della Versilia.

Dopo le deposizioni di corone, il corteo si è diretto verso il Monumento Ossario, il Sacrario sul Colle di cava dove riposano i Martiri di Sant’Anna. Più di cento gli enti, le associazioni, le istituzioni che hanno accompagnato la celebrazioni con i loro labari e gonfaloni, provenendo da ogni parte d’Italia.

Alla cerimonia hanno preso parte anche il Console Generale d’Italia a Nizza, Serena Lippi, la Parlamentare tedesca Annette Roth, i concittadini onorari del Comune di Stazzema Gabriele Heniecke, Maren e Horst Westermann, a testimonianza della dimensione europeista ed internazionale del Parco Nazionale della Pace.

sant'anna di stazzema

Un concetto ripreso dal Sottosegretario di Stato alla Giustizia, Cosimo Maria Ferri, presente alla cerimonia in rappresentanza del Governo. “L’Unione Europea è stata insignita del Premio Nobel per la Pace e Sant’Anna di Stazzema è un luogo della memoria a livello europeo. Il nostro obiettivo è di portare nelle scuole ore di lezione dedicate alla memoria: è un filo che non si deve mai spezzare”. Il Sottosegretario ha evidenziato alcuni progetti che il Comune di Stazzema sta portando avanti a Sant’Anna, in particolare la Fabbrica dei Diritti dove sorgerà un centro polifunzionale con l’archivio multimediale del Parco con i contenuti relativi all’Armadio della vergogna, Commissione Parlamentare di inchiesta e le stragi sulla Linea Gotica, ed in cui si svolgeranno attività rivolte ai giovani e agli studenti sul tema della memoria e della pace. Feri ha chiuso l’intervento citando Enrico Pieri: “Mai più Sant’Anne”. Serena Lippi, Console di Nizza, ha sottolineato la vicinanza tra la stragi di Nizza e Sant’Anna di Stazzema. “Sono stata testimone della carneficina dello scorso 14 luglio”- ha detto. “Le due stragi sono entrambe atti terroristici: l’obiettivo erano persone inermi, la cui unica responsabilità sarebbe stata quella di non appartenere ad una razza o ad una religione. Dovremo impegnarci per sradicare questa cultura della violenza, facendo in modo che con la commemorazione delle stragi si arrivi ad una scuola permanente della pace. Sant’Anna è luogo di insegnamento e la pace è il nostro vero culto”. Era presente anche Laurence Navalesi, assessore al comune di Nizza. Per la Regione Toscana ha portato il proprio saluto la vicepresidente Monica Barni che si è soffermata sull’importanza di “tenere vivo l’amore per la libertà attraverso un cammino educativo; un amore che dà un senso alla storia. La Regione Toscana lavora fin dalla sua nascita, per coltivare la memoria ed intende valorizzare una rete dei luoghi di memoria che trovano in Sant’Anna il punto più alto”.

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Il Sindaco di Stazzema, Maurizio Verona, ha contestualizzato la strage di Sant’Anna ai giorni nostri. “Ancora oggi sono i civili a pagare le conseguenze di una guerra non dichiarata che mira a colpire le radici della nostra cultura, il nostro stile di vita, le nostre abitudini. Il terrorismo ha colpito nell’ultimo anno in molti paesi, provocando vittime innocenti; meno di un mese fa è toccato a Nizza, a pochi chilometri da noi, e abbiamo sentito la necessità di avere con noi un testimone di quegli eventi come il Console Generale Serena Lippi. La strage di Nizza ci colpisce perché non vi erano obiettivi sensibili da colpire, se non quello di seminare terrore: abbiamo sentito a Stazzema questa somiglianza. Il 14 luglio è una data fondativa per l’Europa così come il 12 agosto”. Verona ha ricordato l’impegno dei superstiti, dei familiari delle vittime, dei coniugi Westermann e dell’avvocatessa Gabriele Heinecke, oltre a quello di tanti sportivi che hanno lanciato messaggi di pace in epoche diverse: Jesse Owens, Samia Yusuf Omar, l’atleta somala annegata il 2 aprile 2012 a largo di Lampedusa mentre tentava di raggiungere le coste italiane, e Cristiano Ronaldo che ha dedicato ai migranti la vittoria all’Europeo, “in un momento in cui l’Europea è attraversata da un’ondata di intolleranza”. “Noi vogliamo che Sant’Anna sia un luogo di vita, soprattutto per i giovani e nei prossimi anni moltiplicheremo le iniziative di conoscenza”- garantisce Verona.
Il Presidente dell’associazione Martiri di Sant’Anna, Enrico Pieri, ha portato il suo toccante saluto ai presenti, con grande commozione, ricordando Elisa di Francisca che ha sventolato alle Olimpiadi la bandiera dell’UE dopo aver vinto una medaglia “Qui a Sant’Anna è nata l’Europa”- ha esclamato Pieri . Al termine della cerimonia, l’intervento conclusivo è stato di Bernard Dika, Presidente del Parlamento degli studenti della Toscana, che ha stupito e commosso tutti quando ha invitato Enrico Pieri a raggiungerlo per aprire insieme a lui la bandiera dell’Unione Europea. “I giovani ci sono e noi abbiamo voglia di essere coinvolti”- ha detto. Dika ha consegnato la t-shirt rossa del Parlamento degli studenti con l’hashtag #maipiusantanne, la frase che Enrico Pieri dice spesso ai ragazzi quando racconta la sua testimonianza.

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Nel pomeriggio, alle ore 15:00, presso il Museo Storico sono stati proiettati il documentario “La Brezza degli Angeli” di Stefano Ballini e il cortometraggio “XII844” di Diego Bonuccelli.

Alle ore 17:00, presso la Fabbrica dei Diritti, si è svolta l’inaugurazione della Mostra Internazionale di disegni “I colori per la pace” in collaborazione con l’Associazione “Colori per la pace” e all’interno del Museo Storico è stato effettuato il collegamento Skype con Rio de Janeiro, dove sono in corso le Olimpiadi. In collegamento il prof. Andrea Baldi dell’Istituto italiano di cultura a Rio de Janeiro, dove sono esposti disegni di bambini provenienti da tutto il mondo raccolti dal progetto “I colori per la pace”, e il console italiano a Rio, Riccardo Battisti. Al Museo Storico hanno preso parte alla manifestazione, anche in rappresentanza del CONI, gli olimpionici Luca Tesconi, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Londra 2012 nella pistola 10 metri; Nicola Vizzoni, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Sydney 2000 nel lancio del martello; Micaela Mariani, per due volte campionessa italiana di lancio del martello; testimonial è Valentina Vezzali, pluricampionessa olimpionica nella scherma mentre il Presidente del Coni, Malagò, ha inviato una lettera all’associazione di sostegno al progetto.

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monica barni Regione Toscana Sant'Anna di Stazzema

ultimo aggiornamento: 12-08-2016


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