Guida ubriaco e con la patente ritirata e sospesa. E’ accaduto pochi giorni fa a nella periferia di Camaiore dove veniva richiesto alla pattuglia del turno serale un intervento presso una nota pizzeria di Camaiore in quanto un uomo, palesemente ubriaco, stava per mettersi alla guida di un autocarro.
Nell’immediatezza l’uomo non veniva trovato alla guida del cassonato, regolarmente parcheggiato fuori dalla carreggiata.
La pattuglia non abbandonava però l’area e dopo alcuni minuti lo veniva nuovamente allertata in quanto il soggetto si era messo in strada sulla Via Provinciale con direzione Viareggio. L’autocarro veniva intercettato, dirottato e fermato in Viale Oberdan, a poca distanza dal Comando, ove successivamente l’uomo, palesemente in stato di ebbrezza alcolica, veniva invitato a provare il test etilometrico.
Lo stato psicofisico del soggetto, un cinquantenne di Incisa Valdarno, privo di qualsiasi documento, era talmente compromesso che lo stesso si rifiutava di sottoporsi a qualsiasi prova. Sul posto interveniva anche una pattuglia dei CC della stazione di Lido di Camaiore che riusciva tramite i loro archivi a reperire la documentazione del soggetto dai quali veniva accertato che in la patente di guida gli era già stata ritirata qualche giorno prima dalla Stradale di Firenze e sospesa dalla Prefettura fiorentina in quanto sorpreso a circolare con lo stesso autocarro nella corsia di emergenza dell’A1.
Pertanto A.Z. veniva indagato e denunciato a piede libero per guida in stato di ebbrezza e l’autocarro sottoposto a sequestro. “Ancora una volta il mio personale, nonostante le difficoltà del caso, ha operato con attenzione e professionalità, grazie ai quali si è potuto fermare una persona alla guida di un veicolo che sarebbe potuta essere sicuramente un pericolo pubblico. Ringrazio il personale dell’Arma dei Carabinieri per il tempestivo e prezioso supporto dato”
Nella foto: il Comandante della PM Camaiore Claudio Barsuglia
