Esce nelle sale italiane Giovedì 25 Agosto, per Bim Distribuzione, il secondo lungometraggio di Mario Balsamo (Noi non siamo come James Bond), presentato in concorso allo scorso Torino Film Festival e vincitore del Premio Italia Doc al Bellaria Film Festival.
“Mia madre fa l’attrice” racconta, con un tono ironico e un collage coloratissimo di situazioni, la relazione travagliata del regista con la madre, Silvana Stefanini, che da giovane fu un’attrice, e lo è, agli occhi del figlio, per certi versi anche oggi.
“Mia madre fa l’attrice” è stato girato come un vero e proprio road-movie in numerose località italiane e vede una massiccia presenza dei territori toscani: nella primavera del 2014 il regista e la sua troupe infatti hanno trascorso una settimana in Versilia per presentare il precedente lungometraggio, Noi non siamo come James Bond, ed effettuare numerose riprese tra Pietrasanta, Forte Dei Marmi e nelle campagne circostanti; nel film una delle ultime testimonianze video della storica pineta del Parco Della Versiliana, distrutta dal fortunale del 5 Marzo 2015.
La Versilia, terra di cinema, è presente nel film anche grazie alla collaborazione dello sceneggiatore Michele Pellegrini (I liceali, Non pensarci, Figli delle stelle) originario di Forte Dei Marmi.
La Trama: Che cosa fanno un figlio cinquantaduenne e una madre ottantacinquenne, vittime di un rapporto irrisolto e conflittuale e con una passione in comune, il cinema? Un film documentario. Specie se lui è un regista, lei è (stata) un’attrice ed entrambi hanno nostalgia di apparire sul grande schermo: con ironia e surrealismo, giocando tra realtà e finzione, senza evitare i nodi universali del rapporto madre-figlio, dove l’affetto si nasconde dietro recriminazioni e vendette. Tutto questo mentre si va alla ricerca di un film (La barriera della legge, con Rossano Brazzi)cui la donna ha recitato sessant’anni fa nel suo ruolo più importante ma che, per ragioni inspiegabili, non ha mai voluto vedere.
Mia madre fa l’attrice, nelle sale da Giovedì prossimo, è una commedia on the road, a metà tra finzione e documentario: il cinema è l’espediente per regalarci un originale omaggio dell’autore alla propria genitrice, che ci ri-porta nei luoghi che hanno segnato la sua giovinezza.
