“É stato uno spettacolo veramente sconfortante quello a cui ho assistito durante il Consiglio Comunale di mercoledì 7 settembre, con una Maggioranza incapace di gestire la situazione.” scrive il consigliere dell’UDC Pierfrancesco Pardini.
“Assieme agli altri Consiglieri di Minoranza presenti (diversi gli assenti, per inciso, in una seduta di Consiglio in cui sarebbe stato doveroso partecipare, per esprimere il proprio voto favorevole o contrario che fosse), abbiamo osservato increduli un caos crescente, che è sfociato poi nella bagarre di cui tutti sono a conoscenza.
Per evitare tutto questo, sarebbe stato sufficiente che la Maggioranza avesse gestito in modo corretto il Consiglio Comunale, ascoltando le opinioni e le richieste dei cittadini, prendendone atto in maniera civile, rispettando e facendo rispettare le regole dell’Assemblea consiliare.
Ma così non è stato, purtroppo, con le degenerazioni che ne sono conseguite.
E dopo questi gravi episodi, sui quotidiani e social si lanciano addirittura accuse di razzismo: se non si è d’accordo con questa Maggioranza, quindi, si viene insultati, passando dal piano politico a quello personale. In questo caso avere un parere diverso da quello dell’attuale Amministrazione significa automaticamente essere razzisti. Ma che fine ha fatto il libero e democratico dibattito politico? Dov’è quella democrazia partecipata che il Sindaco Del Dotto ha tanto sbandierato in campagna elettorale?
Alla fine, al di là della penosa bagarre, è bene ribadire il risultato della seduta consiliare: nonostante il voto contrario mio e di altri consiglieri di Minoranza ad allargare il numero di migranti presenti sul territorio camaiorese (visto il progetto di accoglienza già avviato a Lido), la micro – accoglienza è stata approvata, con l’arrivo di nuovi profughi nel nostro Comune, che forse non è pronto ad accoglierli, visto il timore e la paura diffusa (dovuta anche ad una mancanza di sicurezza di cui la stessa Amministrazione è colpevole).
Ancora una volta il Sindaco Del Dotto ha scelto di non ascoltare i propri cittadini, ancora una volta ha deciso di ignorare esigenze del proprio territorio.”