“Non chinare la testa, lotta!”. Con questo slogan il Fronte della Gioventù Comunista inaugura il nuovo anno scolastico accogliendo gli studenti del liceo Stagi di Pietrasanta con volantini e striscione.
“L’istruzione è pensata per questo sistema: classista, dequalificata e asservita agli interessi dei padroni”, spiega Duccio Checchi, Responsabile versiliese del FGC.
“Sempre maggiori ostacoli, che negano l’accesso all’istruzione ai giovani delle classi popolari, dal costo dei libri di testo al cosiddetto contributo “volontari”. Mentre lo Stato finanzia le scuole private, gli istituti elemosinano fondi dalle aziende, sotto la gestione di Prèsidi-manager che adatteranno la didattica agli interessi dei finanziatori privati. Noi non ci stiamo, lottiamo per una scuola al servizio di noi futuri lavoratori!”.
Molto scettici anche sul modello dell’alternanza scuola-lavoro, attuato quest’anno con la “Buona Scuola” del Governo Renzi: “Ci dicono che l’alternanza combatte la disoccupazione giovanile, ma a trarne vantaggio sono soltanto i privati, che sfruttano studenti come manodopera gratis o a costo ridotto e senza tutela”, spiega Checchi.
Una lotta ambiziosa, quella della gioventù comunista, che punta a schierare gli studenti contro lo stato di cose presente: “Questo sistema non garantirà ai giovani un futuro diverso da disoccupazione e precarietà sul lavoro. Siamo pronti a dare a battaglia fin da subito, – conclude Checchi – organizzando l’offensiva studentesca per una scuola gratuita e di qualità, un’istruzione professionale al servizio dei futuri lavoratori e non su misura dei privati.
Oggi più che mai non possiamo giocare in difesa. La conquista di un’avvenire diverso passa per la lotta senza tregua contro la scuola di classe e quindi contro questo sistema”.