(foto Marco Pomella)

“Bene le richieste dei pm, ma rimane il rischio prescrizione”

Marco Piagentini, presidente dell’Associazione ‘Il mondo che vorrei’, a nome dei familiari delle 32 vittime della strage ferroviaria del 29 giugno 2009, ha dichiarato di non essere “né meravigliato neé nello stesso tempo entusiasta” insieme ai familiari delle richieste di condanna fatte oggi dal pubblico ministero al processo di Lucca sul disastro ferroviario.

“Ci aspettavamo richieste di condanne piuttosto pesanti visto il lavoro fatto dalla procura di Lucca, che ringraziamo – ha commentato Piagentini – però purtroppo siamo nello stesso tempo amareggiati perché alcuni reati cadranno in prescrizione, vanificando tutti questi sforzi”. “Un’altra anomalia del nostro Paese – ha fatto notare – che Mauro Moretti, all’epoca amministratore delegato delle Ferrovie, la cui richiesta di condanna 16 anni, stamani era a ritirare un premio al Quirinale, a Roma, nella sua nuova veste di amministratore di Finmeccanica. Questa la contrapposizione che solo nel nostro Paese può avvenire”.

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