Don Damiano non si tocca, Camaiore vuole che resti. Il messaggio, chiaro anche nelle parole del sindaco Alessandro Del Dotto, sarà riportato nero su bianco al Vescovo di Lucca, monsignor Italo Castellani. Dai parrocchiani infatti è partita una raccolta firme per chiedere che la Curia ripensi la sua decisione, che vuole don Damiano presto lontano da Camaiore, trasferito in altra sede.
“Il nostro parroco – si legge sul documento che ha già raccolto decine di firme nelle prime ore – è stato trasferito ad altra destinazione in Lucchesia in modo improvviso e senza nessuna motivazione e giustificazione convincente. La parrocchia viene decapitata nella sua guida spirituale, il piano pastorale appena avviato e ancora in elaborazione subisce un duro colpo. Il trio dei co-parroci composto da lui, don Ghiselli e Ramacciotti rimane mutilato del suo attuale conduttore”.
La lettera prosegue elencando i risultati ottenuti dal lavoro di don Damiano in questi anni, dalle opere in campo sociale (con l’agenzia formativa Le Briccole) alle celebrazioni e messe. “Don Damiano – si legge ancora sul documento di raccolta firme – con la sua dinamica giovanile e il suo carisma spirituale ha saputo rinnovare la chiesa di Camaiore caratterizzata da esasperato “campanilismo” […] tutti possono testoniare la sua grande carità che non si misura a parole ma con gesti concreti”.
Per tutti questi motivi la lettera chiede “al vescovo di Lucca di soprassedere la sua decisione per il bene di tutta la comunità”.
E’ possibile trovare la lettera (di cui sono promotori Andrea Francesconi, Serena Pelletti e Simona Lemmetti) per poter apporre anche la propria firma nei seguenti luoghi:
– Yogorino (Piazza Petrucci 7)
-Bar La Stella (Piazza XXIX Maggio 36)
– Cartolibreria Ricevutoria L’Arcobaleno (Corso Vittorio Emanuele 228)