Viste le avverse condizioni meteo, Anima Marmoris è stato posticipato a domenica 9 ottobre 2016. L’evento, ideato e organizzato da Irene Biagi di Trambisera Marmi, con il supporto nella comunicazione di Grimm Lab, vede la partecipazione di una nutrita line-up di artisti visivi, tra conferme e nuove proposte. Giovanni Balderi, Nicolas Bertoux, Sigifrido Camacho Briceño, Elizabeth Klein, Marco Galli, Emanuele Giannelli, Niccola Pivino Giannoni, Valerio Marino, Ph.Edra, Sarca, Eleonora Rotolo, Georg Viktor e Beatrice Viti.
Il programma, arte musica e cibo
Scultura, installazione, performance, fotografia, pittura e disegno dal vivo. Questi sono gli ingredienti di base per un’esposizione che rappresenta il cuore di Anima Marmoris.
A fianco e dentro la mostra temporanea a cielo aperto, una speciale attenzione viene dedicata alla rassegna musicale, realizzata con la consulenza di Stefano Leone, che vede la partecipazione di tre nuclei di musicisti, che spaziano dalla strumentazione classica all’utilizzo di piattaforme elettroniche.
Si comincia alle 11 la mattina di domenica 9 ottobre con Archibaleno Ensemble, duo di archi nato da un progetto speciale di educazione musicale rivolto ai bambini. Lara Vecoli (violoncello) ed Elena Meniconi (violino) proporranno un repertorio classico – che comprende musiche di Beethoven, J.S.Bach, Hofmann, per dare il benvenuto agli ospiti nella cava.
Nel frattempo, sempre dalla mattina partono i laboratori didattico-creativi, dove i bambini verranno invitati ad ascoltare una storia legata al ciclo del marmo, rielaborando l’esperienza vissuta su una serie di supporti forniti.
Si prosegue nel primo pomeriggio con il Vocal Folk Trio composto da Davide Giromini, Francesco Pelosi e Rocco Rosignoli, tre cantautori impegnati in un percorso musicale e poetico. Un viaggio che comprende le parole dei poeti Lorenzo Tarabella e Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, conducendo i partecipanti a scoprire l’anfiteatro naturale della cava evocando sentimenti ed emozioni legati alla vita ed al lavoro in cava.
Si continua poi fino alla sera con l’electro jazz di Overview e le composizioni di musica elettronica di Inki Fusò, che contribuiranno a creare paesaggi cinematografici e ambientazioni stellari. Con il calar della sera infatti la cava, le statue e le installazioni, si illumineranno per regalare le ultime emozioni della giornata.
Come si partecipa?
L’ingresso è a numero chiuso e per accedere all’evento ciascun partecipante è tenuto ad esibire il proprio invito in formato cartaceo o digitale. Per fare richiesta di partecipazione è possibile recarsi sul sito dell’evento http://www.trambiseramarmi.it/. Tutti i partecipanti saranno condotti sul luogo dell’evento in modo sicuro dal personale di ‘Carrara Marble Tour’, specializzato nel trasporto e nella guida di gruppi turistici nella Cava dei Fantiscritti a Carrara con utilizzo di jeep fuoristrada 4×4 da 8 posti stabilizzate.
Tutti i partecipanti verranno contattati telefonicamente prima dell’evento, per confermare la propria presenza e fornire un orario indicativo di arrivo, in modo da poter organizzare al meglio il trasporto.
Cosa portare?
Durante la giornata il catering sarà a cura della Taverna Le Gradole di Seravezza, una realtà che unisce tradizione e innovazione.
La cava si trova a circa 500 metri slm. L’abbigliamento consigliato prevede scarpe comode e robuste e naturalmente qualcosa per ripararsi nel caso in cui le temperature si abbassino.
Per partecipare ad Anima Marmoris non sono richiesti soldi. L’unico contributo in denaro che potrete dare sarà quello volontario, per l’acquisto dei No war Bracelets, bracciali solidali, fatti a mano nei villaggi rurali del Laos ricavando l’alluminio dagli scarti degli ordigni esplosi nelle zone di guerra.
Anima Marmoris, l’arte in cava
In queste ore le opere, assicurate ed imballate come si conviene, stanno prendendo la strada della Cava Biagi, situata in località Trambiserra, nella montagna prospiciente al fiume di Malbacco. Per alcune di loro il viaggio è un vero e proprio ritorno a casa, a quella pietra da cui tutto è partito…
Da secoli conosciuti per la purezza della loro pietra, da molti anni i territori della Versilia storica e delle aree limitrofe sono divenuti buen retiro di pittori, scultori, musicisti, architetti, designer. Chi si è trasferito qui lo ha fatto quasi d’istinto, come sentendo all’improvviso un legame fortissimo. Attratto da una luce di bianco. Saranno state le montagne imperiose che dall’alto tutto vedono, il mare scintillante così vicino, che profuma a volte di quiete e altre d’avventura… o l’animo schivo e difficile da capire di chi abita ai piedi e in collo a queste montagne?
Con Anima Marmoris 13 artisti visivi e 8 musicisti, seppur nel breve volgere di 9 ore, cercheranno di darci qualche risposta.
