“La scelta del sindaco Mallegni di mantenere a pagamento h24 i parcheggi del centro storico – ma il discorso vale per tutto il territorio comunale – rappresenta una scelta profondamente sbagliata. E lo è da molti punti di vista”. Lo scrive il Pci di Pietrasanta.
“Mantenere i parcheggi a pagamento per tutta la giornata, considerando che in inverno i turisti sono tornati nelle proprie città, assume in primo luogo un aspetto profondamente ingiusto e penalizzante per chi a Pietrasanta vive, risiede o lavora e che si trova costretto a parcheggiare lontano dal centro storico, nonostante molti delle principali aree a pagamento siano desolatamente vuote.
“Un altro aspetto, che riteniamo ancora più importante, è che questa scelta incide in negativo, come è stato possibile verificare anche quest’estate, sulla possibilità dei pietrasantini, e in particolare delle famiglie con figli piccoli o con anziani, di vivere in tranquillità il proprio centro storico e di riappropriarsi di importanti spazi di socializzazione come piazza del Duomo e le vie del centro senza necessariamente dover spendere una fortuna per la sosta.
“Questa decisione pone anche seri interrogativi. Il primo tra tutti: perché se soggetti economici e cittadini sono tutti scontenti, il sindaco prosegue a testa bassa sulla sua decisione, evidentemente sbagliata?
“Pare quasi che questa amministrazione inviti i pietrasantini a rivolgersi ad altre zone del territorio piuttosto che agli esercizi commerciali che insistono in centro. Esercizi e attività che avrebbero invece necessità, in una fase di crisi economica acuta e prolungata, di agevolazioni che favoriscano l’afflusso di potenziali clienti.
“Crediamo che il problema dei parcheggi dovrebbe essere affrontato in modo sistematico e profondamente diverso, trovando innanzi tutto il modo di tutelare gli interessi dei cittadini di Pietrasanta e di chi nel nostro comune lavora, modulando con grande attenzione i periodi stagionali e gli orari per il pagamento della sosta, riconoscendo un fatto oggettivo: molti pietrasantini dalla vocazione turistica del nostro territorio raccolgono sempre di più e solamente i soli disagi per il traffico, la confusione e costi più alti per l’accesso a beni e servizi”.
