Incontro tra i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Martiri di Sant’Anna di Stazzema e quelli dell’Istituto Comprensivo “G. Rodari” di Soveria Mannelli e Carlopoli in provincia di Catanzaro, che hanno rappresentato presso il Palazzo della Cultura in Cardoso lo spettacolo “Settanta” gli anni che sono passati da quel referendum istituzionale del 1946 che cambiò la forma di stato dell’Italia di allora da monarchia in repubblica. In quello stesso giorno, si elessero anche i cosiddetti “padri costituenti”, cioè quegli uomini e quelle donne che avrebbero fatto parte dell’Assemblea Costituente al fine di dare vita alla Costituzione italiana: senz’altro una delle più belle e, ancora oggi, più avanzate del mondo. Uno spettacolo fortemente voluto dal Comune di Stazzema perché tra i fatti essenziali che hanno portato alla definizione della nostra Italia di oggi vi è anche la strage di Sant’Anna di Stazzema vista da Anna la più giovane vittima della strage, che immagina la vita come avrebbe potuto essere se non fosse stata uccisa quel 12 agosto 1944.
Lo spettacolo ha la regia di Emilia Molinaro, Teresa Matera, Giusi Marasco, Gabriella Sirianni e Corrado Plastino, ed è stato rappresentato dagli alunni della scuola secondaria di primo grado di Soveria Mannelli e di Carlopoli, in collaborazione con la scuola di danza “Progetto Danza” di Soveria Mannelli, che hanno interpretato, come già avviene da alcuni anni, un testo, estremamente significativo e coinvolgente, dello stesso Corrado Plastino. Hanno assistito alla rappresentazione il Sindaco di Stazzema, Maurizio Verona, le tre classi della Scuola Secondaria dell’Istituto Comprensivo “Martiri di Sant’Anna di Stazzema” di Pontestazzemese ed alcuni superstiti Mario Ulivi, e due delle sorelle della più giovane vittima (di appena 20 giorni) della strage di Sant’Anna di Stazzema, Adele e Siria Pardini e il Segretario dell’Associazione superstiti di Sant’Anna di Stazzema, Graziano Lazzeri, che hanno trovato il modo di esprimere tutta la sua emozione e commozione, subito dopo lo spettacolo, destinando il seguente testo agli autori e agli interpreti dell’opera. L’Istituto Comprensivo di Stazzema ha ringraziato i ragazzi calabresi per lo spettacolo che ha colpito molto i ragazzi.
Nel pomeriggio i superstiti della strage Enrico Pieri, Adele e Siria Pardini hanno accompagnato i ragazzi nella visita ai luoghi del Parco Nazionale della pace.
“Sono le esperienze che danno maggior senso al missione del Parco Nazionale della pace di Sant’Anna di Stazzema”, commenta il Sindaco di Stazzema che ha salutato gli intervenuti, “perché quando si coinvolgono i giovani si gettano davvero le basi per un qualcosa che di concreto per un futuro senza più guerre. Parlare di immigrazione, di razzismo, di legalità, della storia della Seconda Guerra Mondiale ci aiuta a non essere un Paese senza memoria come è accaduto troppe volte in questi settanta anni che sono trascorsi da quando si votò per la Repubblica e la Costituente. Ringrazio ancora gli amici della Calabria e speriamo che questa amicizia cresca e si possano organizzare nuove occasioni di incontro”.
