A conclusione della campagna nazionale “Mare Sicuro 2016”, organizzata dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e coordinata, a livello regionale, dalla Direzione Marittima della Toscana (dal 18 giugno al 18 settembre), anche il C.F. (CP) Davide Oddone ha presentato il bilancio della Capitaneria di porto di Viareggio.
L’operazione ha visto alternarsi lungo il litorale e nelle acque antistanti i 4 Comuni rivieraschi della Versilia, circa 30 militari della Guardia Costiera di Viareggio e dell’Ufficio Locale Marittimo di Forte dei Marmi, con pattuglie a terra e con le motovedette CP 813, CP 563 e gommone GCA78.

Per quanto riguarda la salvaguardia della vita umana in mare, compito principale della Guardia Costiera, non si è verificato nessun decesso dovuto a comportamenti incauti, né alcun incidente di rilievo in mare o sulle spiagge.
Il successo è certamente dipeso dalle ottime condizioni meteo marine della stagione estiva appena trascorsa ma anche dal lavoro di prevenzione svolto a tutti i livelli, nelle scuole, durante i campi giovani estivi, negli stabilimenti balneari, nei circoli velici e nautici, nelle agenzie marittime, nei cantieri navali ed in collaborazione con le associazioni balneari e le cooperative della pesca.

12 sono stati comunque gli interventi di soccorso coordinati in mare, nei quali è stata prestata assistenza a 32 persone. I soccorritori della Guardia Costiera ricordano soprattutto l’intervento del 17 agosto, con il salvataggio di un uomo ed i figli di 8 e 4 anni a bordo di un piccolo canotto trascinato dalle correnti all’altezza della Diga Foranea.

Ottimo anche il contributo professionale fornito dagli assistenti bagnanti, con circa 30 interventi di salvataggio e primo soccorso sanitario correttamente gestiti, a favore di persone in grave difficoltà sulle spiagge o a pochi metri dalla riva per malori improvvisi, imprudenza o scarsa conoscenza del litorale, soprattutto nel caso di turisti stranieri.

Per quanto riguarda le spiagge libere della Lecciona e della Darsena, come ogni anno molto frequentate nei fine settimana, non si sono verificate problematiche di rilievo, anche grazie all’opera di sensibilizzazione e monitoraggio svolta dai militari soprattutto nelle giornate con condizioni meteo marine avverse.

Oltre 2600 i controlli a terra ed in mare effettuati su tutto il litorale Versiliese, con obiettivo principale la sicurezza della navigazione, la protezione della fascia costiera riservata prioritariamente alla balneazione, il rispetto delle norme ambientali, antinquinamento e sulla pesca.

In mare ed in banchina, sono stati rilasciati ben 350 “bollini blu”, i tagliandi adesivi che premiano i diportisti in regola ed evitano, di massima, ulteriori controlli.

Gli uomini della Guardia Costiera, nell’arco di soli 3 mesi, hanno fatto sopralluoghi ed ispezioni su tutti i 444 stabilimenti balneari del litorale, verificando la presenza delle dotazioni di salvataggio e di primo soccorso, nonchè ed il comportamento degli assistenti bagnanti. In caso di lievi irregolarità, i militari hanno ricordato ai trasgressori le regole previste dalle ordinanze in vigore, diffidandoli a sanare immediatamente le mancanze. Nei casi più gravi e potenzialmente pericolosi per la sicurezza in mare e dei bagnanti, sono stati invece presi provvedimenti.

Nel complesso, sono stati elevati 96 verbali amministrativi, con introiti nelle casse dello Stato per oltre 88.000 euro.

Le violazioni più importanti hanno riguardato il mancato rispetto della fascia dei 300 metri dalla battigia riservata ai bagnanti e l’irregolarità nella tenuta dei documenti e delle dotazioni di sicurezza a bordo.
18 sono state le notizie di reato comunicate all’Autorità Giudiziaria, di cui 9 reati comuni (in particolare furti in ambito portuale) e 9 per violazioni in campo ambientale, demaniale/urbanistico ed edilizio paesaggistico. Tra queste, si evidenziano le denunce per 2 piscine fuori terra all’interno di stabilimenti balneari e per 2 punti di ristoro non autorizzati, prontamente rimossi con la conseguente rimessione in pristino delle aree demaniali illecitamente occupate.

Nello specifico settore della pesca marittima invece, durante l’operazione sono stati sequestrati 1,6 kilometri di reti da posta e 19 attrezzi illegali, abusivamente posizionati e non correttamente segnalati, pertanto potenzialmente pericolosi per la sicurezza dei diportisti e per l’ambiente marino circostante.

Rispetto agli anni passati è risultata pienamente soddisfacente la gestione del traffico veicolare lungo il Molo Marinai d’Italia, in collaborazione con l’Autorità Portuale Regionale: grazie al nuovo assetto dell’area, limitato ai soli autorizzati nei periodi di maggior afflusso turistico, è stato sensibilmente ridotto il congestionamento delle banchine, nonché garantite le normali attività portuali e la sicurezza degli operatori, con viva soddisfazione dell’utenza marittima.

“Desidero innanzitutto ringraziare gli uomini e le donne della Capitaneria di Viareggio e dell’Ufficio Locale Marittimo di Forte dei Marmi – sottolinea il Comandante Oddone – per l’operato svolto e per la professionalità e lo spirito di sacrificio evidenziati. Un plauso anche a tutti gli attori del dispositivo di sorveglianza e sicurezza in mare, ancora una volta efficace e ben coordinato dalla Prefettura di Lucca. La sinergia tra Guardia Costiera, Forze di Polizia, Vigili del Fuoco con il presidio stagionale di Lido di Camaiore, Servizio 118, Amministrazioni Civiche, associazioni di balneari, di volontariato e della Protezione Civile, ha consentito alla collettività di trascorrere nel mare della Versilia un’estate serena”.

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Capitaneria di Porto Guardia costiera viareggio

ultimo aggiornamento: 08-10-2016


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