“Nei giorni scorsi il Sindaco Mallegni ha presentato i dati degli incassi dei parcheggi a pagamento dei primi nove mesi del 2016 e li ha confrontati con quelli corrispondenti del 2015 per dimostrare che, a suo dire, il piano dell’Amministrazione sta funzionando e che come al solito aveva ragione lui. Ma anche un bambino capisce che le cose non stanno così.”

Questa è l’opinione del PD di Pietrasanta, che prosegue:

“IL PARAGONE È ASSOLUTAMENTE IMPROPRIO, perché:
A) nei primi nove mesi del 2015 non era ancora stato attuato il nuovo piano, la sosta a pagamento non era estesa ancora a 24 ore su 24 e nemmeno a tutti i giorni della settimana, la prima mezz’ora veniva pagata 50 centesimi/h invece che 1€/h come adesso;
B) a partire dal 2016, c’è stato un notevole aumento dei posti a pagamento (558 contro i 463 del 2015, quindi ben 95 in più, pari ad un aumento del 20,5%, che è nettamente superiore all’aumento degli incassi).

Di cosa si vanta dunque Mallegni? Di aver tartassato i turisti e i cittadini, in particolare i residenti del Centro, ai quali ha tolto anche posti riservati, facendoli pagare di più e sempre e comunque?

Complimenti, obiettivo raggiunto: il fatto è che tutta l’operazione è stata pensata solo per rimpinguare le casse comunali a scapito della vivibilità e dell’attrattività commerciale del Centro Storico.

Se il Sindaco, a dispetto della logica e dell’evidenza, non vuole tornare indietro sulle sue scelte sbagliate, da parte nostra ribadiamo invece che qualche volta bisogna avere il coraggio di tornare sui propri passi, specie quando è chiaro che il percorso intrapreso non è quello giusto.

E invitiamo ancora di nuovo l’Amministrazione a tornare alla precedente regolamentazione della sosta a pagamento che funzionava perfettamente e garantiva anche entrate adeguate, senza per questo “torchiare” cittadini e turisti.

Siete ancora in tempo ad evitare ulteriori danni economici e di immagine a Pietrasanta!”

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“Il sindaco ha pagato di tasca sua cene e drink. E ha restituito 670 euro”

“Mallegni a corto d’idee, si legga il nostro programma elettorale”