Effebi, cantiere specializzato nel settore militare e mercantile conosciuto per il suo approccio flessibile verso le richieste dei propri Clienti che si combina ad un’esperienza di oltre 30 anni nella costruzione di imbarcazioni in composito fino ai 50 metri, partecipa a Euronaval 2016 (Paris Le Bourget, 17-21 ottobre) – Hall 2 – stand K88.

“Crediamo fortemente nella nostra partecipazione a questo importante evento”, dichiara Katia Balducci, Managing Director di Effebi. “Euronaval è una grande opportunità per presentare gli ultimi progetti e collaborazioni portati avanti nel 2016”

Nel 2016 Effebi consolida la sua presenza sul mercato progettando un nuovo modello di 19 metri, studiato per partecipare alla gara per la produzione delle vedette per Enti governativi.

Si tratta di una vedetta velocissima (top speed 60 nodi) per la guardia di Finanza, caratterizzata da elevate prestazioni, capacità di svolgere manovre in spazi anche ristretti e repentini cambi di velocità e/o arresti anche in condizioni meteo marine avverse.

Sicurezza, velocità ed efficienza sono le parole chiave di questo progetto.

L’imbarcazione è stata progettata in modo versatile in modo che sia impiegabile anche con equipaggio ridotto con una razionalizzazione di impianti ed apparati atta ad agevolare le operazioni di manutenzione.

Con questo progetto di 19 metri, la flotta Effebi dedicata alle Coast Guard Boat arricchisce le imbarcazioni già presenti nel range costituite dal 13, 22 e 25 metri, certa di continuare il successo di questi anni che vede consegnate in meno di 10 anni ben 23 unità.

Il 2016 è stato segnato anche da un innovativo progetto Sand di droni marini progettato insieme a Meccano Engineering Srl e Ids Ingegneria dei sistemi grazie ad un importante finanziamento ottenuto dalla Regione Toscana nell’aprile di quest’anno. Il progetto coadiuvato da Navigo Innovazione e Sviluppo della nautica centro servizi Toscano, vede anche la partecipazione della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, il Polo universitario di Prato dell’università di Firenze.

I droni, veicoli navali di superficie comandati a distanza, saranno costruiti all’interno dello stabilimento Effebi di Avenza (MS).

La collaborazione tra Meccano Engineering Srl (progettazione navale, mercantile e militare) e Ids (ingegneria dei sistemi tecnologicamente complessi) per la progettazione di questi droni marini porterà alla produzione del primo 18 metri, unico esemplare modulare mai realizzato.

“Il prodotto sarà modulare e ad alto valore tecnologico” spiega Katia Balducci, Managing Director di Effebi, “questo significa che con pochi adattamenti potrà essere impiegato in più contesti, dall’assistenza e soccorso dei migranti in mare fino al monitoraggio delle condizioni ambientali”.

L’idea di realizzare un drone marino modulare nasce proprio dalla riflessione sull’esigenza di una unità in grado di sopperire diversi scopi, dal soccorso in mare alla ricerca idrografica al monitoraggio delle condizioni ambientali. Ad oggi, infatti, tali compiti vengono svolti da diverse unità navali, non da una unica che, con il progetto dei droni marini, accorperà il maggior numero di impieghi sotto un unico sistema.

Ulteriore elemento distintivo di tali droni, sarà il loro impiego senza personale di bordo (unmanned vehicles) attraverso un autopilota di transito che effettuerà il controllo della timoneria; potrà accogliere altresì personale a bordo per governare in maniera tradizionale avendo a disposizione comandi di priorità su qualunque istruzione proveniente da remoto.

Ricerca ed innovazione, quindi, come approccio per affrontare le sfide del mercato, elementi distintivi del 2016 che continueranno ad essere approfonditi nel 2017.

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Effebi euronaval nautica parigi

ultimo aggiornamento: 17-10-2016


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