Parlando del caso di Massa GAIA ha ripercorso le tappe del subentro a Enel Rete Gas nella gestione del servizio acquedotto nel 2012, quando ha dovuto adeguare le tariffe per poter realizzare il programma di investimenti pianificato dall’Autorità di Ambito, cosa che il precedente gestore non aveva mai fatto.
Poi uno zoom indietro nel contesto nazionale: Massa ha tariffe più basse degli altri comuni gestiti da GAIA, GAIA ha le tariffe più basse della Toscana*, e la Toscana, che ha iniziato prima i programmi di investimento per sanare le rete e le infrastrutture, adotta una tariffa mediamente più elevata rispetto ad altre regioni italiane.
Durante la diretta si passa a discutere delle singole utenze: le bollette risultano alte se ci sono alti consumi. L’assioma diventa particolarmente importante nel Comune di Massa, dove GAIA ha rilevato, analizzando le fatture emesse, consumi più elevati della media: il doppio degli utenti, rispetto ad esempio a Viareggio e Carrara, consumano più di 130 mc l’anno. Su questo Comune il Gestore annuncia delle azioni di comunicazione mirata, per avvisare per tempo l’utente a prestare attenzione all’utilizzo della risorsa.