Il Consiglio Comunale di Stazzema ha modificato all’unanimità il Regolamento dei Servizi Educativi per la prima infanzia per poter rilanciare le attività del Nido Pollicino e Cucciolo di Pontestazzemese. Fino ad oggi l’accesso ai benefici economici per l’accesso al Nido era riservato ai residenti del Comune di Stazzema, cosa che in alcuni casi aveva scoraggiato l’accesso al servizio da parte di alcuni utenti, che magari operavano nel Comune, ma risiedevano altrove. L’obiettivo è quello di dare continuità ad un servizio che ha avuto in questi anni un buon successo e nel corso del tempo ha sostenuto la crescita di decine di bambine e bambini del territorio, assieme alle loro famiglie. I locali del nido sono stati ristrutturati completamente nel 2014 e sono stati pensati per sostenere i bambini nel loro percorso di scoperte e crescita: ci sono spazi per la lettura, per fare musica ed ascoltarla, spazi per pitturare ed impastare. Il nido Pollicino e Cucciolo è aperto tutto l’anno ad eccezione del mese di agosto e segue il calendario delle festività scolastiche. Con il nuovo regolamento possono presentare domanda di ammissione le famiglie dei bambini residenti e non residenti ( ma verrà data priorità ai bambini residenti). L’ammissione dei bambini residenti in altro Comune sarà quindi possibile solo in mancanza di domande di residenti sufficienti a coprire tutti i posti disponibili. I bambini residenti in altri Comuni sono tenuti al pagamento della quota di frequenza secondo le fasce di reddito di riferimento, (mediante presentazione ISEE), alla pari dei bambini residenti nel Comune di Stazzema.
“L’Amministrazione Comunale, ma tutto il Consiglio”, commenta l’assessore alle politiche sociali Caterina Lorenzoni, “hanno scelto di dare continuità e nuove opportunità ad un servizio che in questi anni ha avuto un buon riscontro, ma che vogliamo far crescere ancora per il futuro. Siamo un comune montano in cui spesso a lavorare sono entrambi i genitori ed il nido è un servizio che si può considerare primario e necessario per questa Comunità. Per questo abbiamo voluto aprirci anche agli utenti non residenti, assicurando le stesse condizioni di accesso al servizio previste per i residenti per avere più utenti e assicurare un futuro al nostro Nido Comunale per il quale abbiamo un ottimo riscontro di soddisfazione tra i genitori”.