“Ogni giorno abbiamo sui giornali la dichiarazione della Rondine o di Forza Italia in un tentativo affannoso di trovare visibilità.” A scagliarsi contro gli avversari politici è il Partito Democratico di Camaiore.

“Dopo essersela presa con Bussoladomani, con i lavori di riqualificazione di alcuni quartieri, con i soliti migranti, stavolta è toccato alla Pluriservizi, quella stessa azienda partecipata che durante l’amministrazione Bertola era stata ridotta in gravi difficoltà finanziarie e che solo grazie al grande impegno dell’amministrazione Del Dotto è stato possibile salvare.

Occorre intervenire perché alla disinformazione deve essere posto un limite.

Come i signori della Rondine sanno bene, il giro d’affari delle farmacie tendono a calare dappertutto a causa delle liberalizzazioni e di norme che, se da un lato consentono risparmi per le famiglie e la Sanità pubblica, dall’altro ne riducono drasticamente i ricavi. Questo è un dato di fatto e una realtà con cui tutti devono fare i conti.

Lo sa bene Bertola perché durante la sua l’amministrazione nel bilancio Pluriservizi, si imputava a queste cause l’impressionante calo dei ricavi del settore e lui, in quanto sindaco, rappresentava il socio pubblico.

Vediamo un po’ di numeri: nel periodo 2007 – 2010 il volume d’affari delle farmacie comunali è calato di 365.000 euro. Nel 2011 il calo è stato di 260.000 mila euro e di 345.000 nel 2012. Negli anni seguenti, con sindaco Del Dotto, il calo è proseguito, ma ha subito un rallentamento: 2013 -90.000, 2014 -145.000 e 2015 – 89.000.

Ma soprattutto, e questo è ciò che conta davvero, un’azienda che ci è stata consegnata in gravi condizioni e che registrava perdite consistenti ogni anno, a partire dal 2014 chiude i bilanci in positivo (+ 21.000 nel 2014 e + 102.000 nel 2015).

Dopo la fase del risanamento per la Pluriservizi è già cominciata la fase del rilancio. Il nuovo CdA due settimane fa ha approvato il piano di riorganizzazione aziendale. Il piano industriale, già approvato dal consiglio comunale, sarà arricchito dagli obiettivi che saranno individuati, nella nuova macrostruttura, settore per settore, con redistribuzione di ruoli e responsabilità. E a breve si aprirà il confronto con i sindacati.

Di certo la Pluriservizi e i suoi lavoratori saranno al centro dell’attenzione dell’amministrazione di centrosinista anche in futuro, se sarà riconfermata alle elezioni. Di sicuro non sarà trattata come un bancomat e uno stipendificio, come avveniva invece durante l’amministrazione Bertola.”

(Visitato 187 volte, 1 visite oggi)

“Le farmacie comunali in crisi, l’unico ‘merito’ che riconosciamo a Del Dotto”

“Del Dotto fa il Sultano con un ambientalismo di facciata”