Seravezza lancia l’obiettivo “La buona scuola”, rivolto agli studenti e centrato sull’uso consapevole delle nuove tecnologie, l’alfabetizzazione digitale delle nuove generazioni, il contrasto al fenomeno del cyberbullismo. Un pacchetto di attività che potrà articolarsi con varie iniziative – lezioni in classe, seminari, incontri con gli esperti –, ma soprattutto un progetto culturale che gli amministratori sottopongono agli istituti scolastici con un invito a condividerlo e inserirlo ufficialmente nei loro piani formativi.

 

Lorenzo Gabrielli, delegato del sindaco all’innovazione tecnologica e promotore del progetto: «Le cronache riferiscono sempre più spesso di fatti, anche gravi, originati dall’uso disinvolto, sbagliato o distorto delle nuove tecnologie e dei meccanismi “social” che sono ormai parte integrante della nostra vita quotidiana, in particolar modo di quella dei giovani. Riteniamo dunque che sia opportuno avviare una riflessione con la scuola, con gli studenti e con le famiglie e fornire indicazioni precise tanto sulle potenzialità di certi strumenti quanto sulla pericolosità di un uso scorretto degli stessi. Vorremmo coinvolgere, oltre ai docenti, gli esperti del settore, gli studiosi dei fenomeni sociali e le forze dell’ordine. Il programma è ancora in fase di definizione, condiviso fin dal principio con il collega Stefano Faraboschi, che ha gestito fino a qualche giorno fa la delega alla scuola, e affidato per la gestione formale al settore Pubblica Istruzione del Comune. Il primo passo importante, adesso, è che le scuole ci seguano su questa strada».

 

Il progetto persegue uno degli obiettivi del programma di mandato dell’Amministrazione Tarabella, quello di creare un ambiente territoriale e umano complessivamente sicuro per i cittadini, derivante anche dalle buone pratiche e da un equilibrato stile di vita. Partendo dal mondo della scuola si ha la possibilità di stabilire un contatto diretto con i giovani e di intercettare le loro concrete esigenze, capire il loro livello di consapevolezza sulle potenzialità e sui rischi derivanti dall’uso dei moderni strumenti tecnologici e sensibilizzarli, unitamente alle famiglie, sulla necessità di porre una maggiore attenzione su queste tematiche.

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cyberbullismo la buona scuola seravezza

ultimo aggiornamento: 25-11-2016


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