“Ieri, intorno alle 14, ho subito il furto del cellulare sul treno nella tratta Pisa-Viareggio”.
A denunciare l’accaduto sul suo profilo facebook è Linda Cortopassi.
“Lo racconto perché, in vent’anni che prendo quotidianamente il treno per andare all’università e al lavoro, è la prima volta che subisco un’aggressione. Considerata la pericolosità ormai diffusa, immaginavo che prima o poi sarebbe successo, e avrebbe potuto anche andare peggio. Ieri era giorno festivo e nel vagone c’erano poche persone, quattro o cinque, sedute distanti da me.
Nel momento in cui il treno ha fatto sosta a Torre del Lago, il telefono mi è stato strappato violentemente di mano da un ragazzo incappucciato, di cui non ho visto il volto perché mi ha sorpreso dal dietro, che poi è sceso di corsa un attimo prima che il treno ripartisse, andandosi a nascondere con probabilità nella pineta. Io l’ho rincorso ma le porte del treno mi si sono chiuse sulla faccia. I tempi erano stati calcolati! Per fortuna, alzandomi di scatto, ho afferrato la borsa, perché c’era sicuramente un altro ragazzo nel vagone pronto a rubarla. Ho avvisato il capotreno, sono andata alla Polfer, ho fatto la denuncia al Commissariato di Polizia. Tutti concordi nel dire che la tratta è presa di mira (furti e rapine) da ragazzi magrebini. C’est tout!”.
