Capitoli di spesa , adeguatamente finanziati, per far fronte ad emergenze sul territorio  con servizi di pronto intervento  e  di manutenzione. Un vero e proprio 118, predisposto dal Comune per i lavori pubblici e i servizi tecnici. L’assessore ai lavori pubblici Emanuele Tommasi e  il vice  sindaco e assessore alle finanze Michele Molino hanno approntato una pianificazione delle risorse  che, dopo la brutta esperienza della bufera del 5 marzo 2015, possa far fronte alle necessità dell’immediato in situazioni di criticità, così come all’ordinaria manutenzione dell’esistente. “Oltre alle considerazioni sul 5 marzo – spiegano Molino e Tommasi – occorre  riflettere serenamente anche sui cambiamenti climatici in atto da tempo  su tutto il territorio nazionale, come le  “bombe” d’acqua e  i forti venti. Per questo, in  collaborazione con il Settore Tecnico,  abbiamo individuato le maggiori criticità, che si possono presentare in  quelle circostanze e quindi  abbiamo provveduto alla redazione dei relativi atti e documenti progettuali. Ad oggi, i progetti sono stati completati e tra poche settimane si potrà disporre di ditte specializzate, adeguatamente attrezzate e con idoneo personale per fronteggiare, sia le manutenzioni che si presenteranno nel quotidiano, che gli interventi straordinari, derivanti da eventuali emergenze. Gli appalti riguarderanno  tutti i tipi di manutenzione, dagli interventi sul verde pubblico per le potature e gli abbattimenti di piante, a quelli  sulle palme,  colpite dal punteruolo rosso, fino alla pulizia dei fossi. Inoltre, verranno stipulati contratti per la cura delle strade, degli impianti della pubblica illuminazione, della fognatura bianca e del patrimonio edilizio comunale. In pratica, si tratta di tutte le principali attività necessarie  sul territorio. I  contratti stipulati avranno una durata pluriennale (3 anni+1) e per tutti è prevista la condizione di pronto intervento 24 su 24,  sia nei giorni feriali che festivi. In caso di urgenze – proseguono il vice sindaco e l’assessore-  può essere attivato dagli stessi cittadini questo servizio di pronto intervento, contattando le varie forze dell’ordine presenti sul territorio (Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Municipale). Contestualmente, gli uffici  comunali attiveranno la reperibilità, così da poter contattare le varie ditte specializzate per gli interventi in regime di emergenza. Questo sistema consentirà di evitare le lungaggini burocratiche dei vari atti amministrativi da predisporre normalmente di volta in volta per ogni intervento. L’esperienza del 5 marzo, unica nel territorio a nostra memoria, ci ha spinti a fornirci di  mezzi adeguati per rispondere alle esigenze dei cittadini. Le procedure normali della pubblica amministrazione sono  a volte inadeguate a questo e ci impongono tempi troppo lunghi.  Nonostante i  lacci imposti dal patto di stabilità, siamo riusciti a trovare le risorse finanziarie per questo progetto, garantendo per almeno 3 anni+1 l’esecutività di tutti i lavori e servizi di manutenzione, a semplice chiamata, evitando loro  i tanto temuti  ritardi della messa in opera”.

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