Dopo un articolato iter istruttorio è stato approvato il Piano di Sicurezza per l’accosto dei tender di bordo delle navi da crociera interessate allo sbarco di passeggeri in Versilia.

La tematica della “sicurezza degli impianti portuali”, è stata affrontata per la prima volta nel corso dell’estate 2015, presso la Capitaneria di Porto di Viareggio, a seguito dell’interesse manifestato da una locale agenzia marittima di far approdare una nave da crociera nella rada portuale.

La compagnia armatoriale Hapag Lloyd Cruise aveva infatti manifestato l’intenzione di inserire Viareggio quale sosta intermedia tra Portofino e Civitavecchia, facendo sbarcare i passeggeri con i tender di bordo.

L’attività posta in essere – in via sperimentale – ha permesso alla Capitaneria di Porto di Viareggio ed all’Autorità Portuale Regionale di poter avviare la procedura amministrativa per certificare formalmente l’infrastruttura portuale sotto i profili di “maritime security”, divenuta obbligatoria con l’entrata in vigore del regolamento comunitario numero 725/2004.

Attraverso vari tavoli tecnici, è stata pertanto elaborata la “valutazione di sicurezza” della banchina prescelta, (appunto il tratto di sponda Nord del Canale Burlamacca), approvata a fine maggio 2016 dall’Autorità marittima.

Successivamente, il Comitato di Sicurezza Portuale (coordinato dalla Prefettura di Lucca con la partecipazione dell’Agenzia delle Dogane, dell’Autorità Portuale Regionale e delle Forze di Polizia e dell’Ordine provinciali) ha concordato i contenuti del nuovo Piano, sottoponendo il documento al visto di congruità da parte del Prefetto di Lucca.

Il 15 novembre 2016 il Capo del Compartimento marittimo di Viareggio, Davide Oddone, ha definitivamente approvato il piano di security del “Canale Burlamacca”, affidandone la responsabilità dell’implementazione al Cap. Ettore Fiaschi, nominato Port Facility Security Officer degli impianti portuali regionali.

Il tratto terminale della sponda nord del Canale risulta oggi “certificato” per l’approdo dei tender delle navi da crociera: l’impianto portuale è identificato a livello internazionale con la sigla ITVIA-0001 ed è inserito nel database “GISIS” (Global Integrated Shipping Information System) gestito dall’IMO (International Maritime Organization).

Un risultato raggiunto grazie alla sinergia tra Istituzioni, agenzie ed operatori portuali, per una più efficiente e sicura gestione dei traffici marittimi e per un ulteriore sviluppo economico del sorgitore viareggino.

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