“La strategia e le ambizioni personali di Massimo Mallegni travalicano ogni confine.” Così il PD Versilia accusa il sindaco di Pietrasanta – “Si sta preparando a tentare di farsi eleggere in Parlamento, e passa più tempo in televisione e a scrive-re comunicati stampa propagandistici che ad amministrare. Sull’Unione dei Comuni non più tardi di 2 mesi fa il sindaco Mallegni e i suoi consiglieri di maggioranza hanno approvato in consiglio comunale una delibera dove si indicava la necessità, all’interno dell’Unione stessa, di accorpare e riorganizzare alcuni dei servizi strategici nel nome del risparmio e della semplificazione, perché questo, si diceva, era ciò che volevano i cittadini. Oggi lo stesso Mallegni si scaglia contro l’Unione e i suoi dipendenti. La verità è che per mesi il sindaco Mallegni, che dà dei poltronari agli altri, ha chiesto con insistenza la presidenza dell’Unione dei Comuni per avere più visibilità, garantendo, solo in quel caso, la massima collaborazione; in mancanza della poltrona ha promesso guerra su ogni fronte, infischainosene degli interessi dei cittadini. Bel modo di fare politica. Mesi fa ha chiesto ed ottenuto un membro all’interno del cda di GAIA ed è pronto a chiedere altri suoi rappresentanti all’interno di altri organismi. Un bulimico del potere, ma poco capace di governare. Ha lasciato il comune di Pietrasanta con un disavanzo di circa 10 milioni di euro e la Versiliana con un buco di 800 mila euro. Ai suoi tempi ERSU era una società in costante perdita, con contenziosi nei confronti dei comuni soci e di terzi per somme stratosferiche. I comuni soci di centro sinistra hanno portato la società in attivo e chiuso i contenziosi garantendo investimenti, risparmi ed una gestione virtuosa della società. La gestione versiliese dei rifiuti ed i rapporti e vertenze con i gestori, Termomeccanica prima e TEV/Veolia poi, con lui hanno prodotto solo stallo e contenziosi milionari. Parlano gli atti, anche quelli giudiziari. L’avvento dei comuni di centro sinistra ha portato in questi ultimi 6/7 anni alla soluzione di tutte le problematiche: risoluzione del rapporto con il gestore e avvicendamento in urgenza gestito con ATO TOscana Costa e Regione Toscana nel pieno rispetto delle regole, chiusura dei contenziosi con Termomeccanica e con TV Veolia che hanno consentito ai cittadini versiliesi di risparmiare decine di milioni di euro con il contributo di 5 milioni di euro dalla Regione Toscana, la definizione degli espropri mai definiti, l’avvio di percorsi sul futuro dell’impianto di Pioppogatto, la dismissione dell’inceneritore di Falascaia e la bonifica del sito, etc. Siamo pronti a fargli un lungo elenco in qualsiasi momento per rinfrescargli la memoria, ma ciò che importa è che i cittadini sappiano e non si dimentichino. Mallegni vuole fare la sua carriera politica, anche a discapito dei suoi “amici e alleati”, ma che non si permetta di farlo sulle spalle dei cittadini e delle nostre comunità. Mallegni può pensare di fregare tutti per poco tempo o pochi per tanto tempo – conclude PD Versilia – ma si tolga dalla testa di poter fregare tutti per tanto tempo. E oramai ci siamo.”

(Visitato 122 volte, 1 visite oggi)
TAG:
massimo mallegni pd versilia

ultimo aggiornamento: 18-12-2016


Cava Fornace: “Datemi elementi e li porto in Procura”

Difesa beni comuni, convegno M5S a Pietrasanta