Il Carnevale di Viareggio dice addio a Elio Tofanelli, ex presidente della Fondazione Carnevale di Viareggio.

Un Natale triste quello viareggino, con la notizia della scomparsa di Tofanelli, avvocato, 80 anni, per un decennio alla guida del baccanale di Viareggio. E’ morto questa mattina (25 dicembre) all’ospedale Versilia, dove era ricoverato da alcuni giorni. Lascia la moglie e i figli.

Storico consigliere comunale comunista, uomo di sport, segretario del Viareggio Calcio e fondatore con Antonio Nicoletti della squadra settore giovanile del Dukla; è stato tra i fondatori del Premio Viareggio Sport e anche conduttore su Tele Nuovi Orizzonti.

VersiliaToday rivolge le più sentite condoglianze alla famiglia di Elio.

Tra i primi a ricordarlo, con una lunga lettera, Alessandro Santini, il consigliere comunale di Forza Italia a Viareggio, anch’egli ex presidente in Fondazione Carnevale.

Questa la lettera di Santini in ricordo di Tofanelli.

Ciao Presidente, 

il mio Presidente, quello che nel 1994 ebbe il coraggio/colpa di farmi entrare a lavorare in Fondazione, quello che mi fece nascere la voglia di fare, di sognare, di seguire quel profumo e quella scia di vera e propria follia che ti prende dentro a Carnevale.

Hai rappresentato per la mia generazione la manifestazione più bella, il tesoro più grande che abbiamo, il gioiello più importante che c’è rimasto.

Lo hai gestito, rappresentato, scritto e diretto proprio come volevi tu e proprio come eri tu: carattere forte e deciso, burbero ma solare, deciso e diretto, preciso nel descriverlo e parlarne con la tua arte oratoria che ti ha sempre contraddistinto come l’ Avvocato/Presidente.

Ho fatto un grave errore e ti ho pubblicamente chiesto scusa per come fu fatta finire la tua Presidenza. 

Ne parlammo con schiettezza ed onestà in una diretta televisiva dove giustamente ti chiesi scusa: la Storia del Carnevale non andava trattata così. Il rispetto e l’educazione devono sempre muovere le persone per bene e tu mi sei stato Amico e mi hai perdonato. 

Tu mi insegnasti il trucco di come parlare in TV: parlare con frasi brevi, precise, secche e dirette che non potevano successivamente essere spezzate dal regista, e che se divise avrebbero mantenuto ugualmente da sole il senso del discorso.

Nei miei anni di Presidenza, sei sempre stato costantemente accanto alla Fondazione e alla tua manifestazione. 

tofanelli elio

Non mancava decisione importante che non mi domandassi: “cosa ne penserà Tofanelli?” E subito chiedevo ad Andrea Mazzi di telefonargli per avere il suo competente parere. 

Che soddisfazione mi dava ricevere il tuo consenso.

Ho pianto sulla tua spalla, davanti a tua moglie, quel giorno che dovetti annullare il corso di Carnevale per il forte mal tempo, solo tu potevi comprendere la mia tristezza e la mia rabbia: lavorare tutto l’anno e vedere tutto in fumo in un giorno. 

Ma tu da Maestro mi rincuorasti e mi desti la grinta per reagire e continuare. 

Ho provato la tua stessa gioia e soddisfazione nel rappresentare Viareggio e il Carnevale, ho provato quella stessa energia che ti da il sognare e il realizzare la nostra manifestazione e ho provato il peso e la responsabilità della gestione della nostra Fondazione, nei momenti straordinariamente belli e unici che solo un Presidente può provare, come nei momenti più tristi dove un Presidente è sempre solo, perché così deve essere.

Ho provato poi la tua stessa tristezza quel giorno che ho dovuto anch io lasciare la tua storica poltrona, che zoppa, dondolava e traballava e che non volli mai far aggiustare: perché doveva ricordarmi tutti i giorni che l’incarico che ricoprivo era costantemente traballante e poteva finire da un momento all’altro, come la vita. 

Ero giustamente, solo di passaggio anch io su quella tua stessa poltrona di pelle che poi ho lasciato al mio successore.

Siamo un po’ entrambi uguali, un po’ istrioni, un po’ sognatori, tradizionalisti ma anche innovatori, scaramantici e devoti, egocentrici e folli ma anche tanto tanto coraggiosi.

Sono gli elementi giusti per affrontare la gestione di quella “macchina straordinaria” e le qualità/doti che servono per tenere con forza il timone in mano.

E tu lo hai saputo fare benissimo! 

Hai saputo racchiudere contemporaneamente in una sola frase Viareggio, la sua Storia, il suo sole, la sua bellezza e le sue tradizioni nella tua storica , semplice ma efficace frase: LA MAGIA DEL CARNEVALE.

Quella magia che hai saputo trasmettere e infondere in tanti viareggini che oggi sanno cosa perdono.

Quella magia che tanto ha fatto e fa sognare.

Quella magia che prendiamo da te come testimone e che sicuramente, con te dentro di noi, lotteremo per non far finire mai.

Ciao Elio!

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Amelio carnevale di viareggio

ultimo aggiornamento: 25-12-2016


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