Bere consapevole e di qualità” – non ha dubbi il responsabile Academy FIB Toscana Cesare Funel nel dare i consigli in vista del brindisi di Capodanno ma anche di un 2017 che si prepara ad essere l’anno della riscoperta dei cocktail classici anni ’30 e ’40 – prima di tutto è importante bere per il gusto di bere e non per sballare, noi lo sottolineiamo sempre ai nostri corsi di formazione e come Federazione Italiana Barman stiamo portando avanti su questo tema campagne e progetti specifici”. L’imminente notte di San Silvestro è però anche l’occasione perfetta per farsi consigliare un cocktail originale ed allo stesso tempo in linea con le tendenze del bartender contemporaneo: ”Vi propongo un Bull 2017 realizzato con bitter orange, confettura di fichi extra home made, bourbon e succo di lime. Questo cocktail va servito in un tumbler classico – spiega Cesare Funel – perché andiamo a riscoprire sia nel gusto che nella forma i cocktail classici del periodo tra le due guerre. È un cocktail adatto sia come aperitivo che come after, quindi va bene non solo per Capodanno ma per tutto il 2017 ”. Anche il 2016 è stato un anno di grande impegno per i docenti FIB con centinaia di ragazzi a cui insegnare gli elementi base di una professione, quella del barman, sempre più ricercata ed apprezzata: “Puntiamo tutto sulla professionalità perché è l’unico elemento che garantisce l’altro aspetto che va di pari passo con il bere consapevole: il bere di qualità. FIB augura a tutti un 2017 pieno di passione, la stessa che noi abbiamo per il mondo dei cocktail ed i suoi mille segreti”.

 

 

 

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