Via le giostre dalla Passeggiata: allo studio una nuova idea di spettacolo viaggiante, un rinnovamento completo delle norme, nell’ottica di un miglioramento che vada incontro da un lato alle esigenze degli operatori, dall’altro alle richieste della città.

Questo è quanto concordato nella riunione che si è tenuta questa mattina nel palazzo comunale e che ha visto al tavolo da un lato gli operatori degli spettacoli viaggianti, dall’altro il vicesindaco Valter Alberici e l’assessore al commercio Patrizia Lombardi.

«Gli operatori sanno benissimo che la volontà dell’Amministrazione è quella di portare decoro e bellezza in città – commenta Alberici -, così come sono consapevoli che già dallo scorso anno la strada intrapresa di comune accordo era quella di lasciare la Passeggiata libera dalle giostre e individuare insieme uno spazio per l’allestimento del Luna park che fosse accessibile, in regola con le normative di sicurezza e non penalizzasse il loro lavoro».

«Dopo i quattro mesi di stop, ricominciamo da dove abbiamo lasciato – continua il vicesindaco -. Abbiamo trovato una delibera firmata dal commissario il 18 novembre, un provvedimento che non rispecchia la nostra idea ma che abbiamo deciso di non revocare prima di tutto per non penalizzare gli operatori».

Le giostre rimarranno in Passeggiata per il periodo di Carnevale, quindi, ma sarà l’ultimo anno.

«Quello dei ‘giostrai è un settore importante per la città, che occupa molte famiglie anche viareggine, e che è giusto sia ripensato e valorizzato. Un settore che ha aspettato anche troppo tempo per vedere attuato un progetto di rinnovamento. Adesso siamo arrivati ad un accordo – spiega Alberici -. Nei prossimi mesi lavoreremo insieme per individuare una zona che possa accogliere le giostre: un’area luna park, che sia adatta con le giuste regole, e un occhio di riguardo alla sicurezza e al decoro».

«Quella dei ‘giostrai’ è una categoria spesso bistrattata. Decoro e spettacoli viaggianti vengono quasi sempre pensati su linee contrapposte: per noi non è così. Nelle più grandi capitale europee ci sono giostre che fanno bella mostra di se’ e attirano turisti, lo stesso può avvenire qui, e per questo gli operatori si sono impegnati. Se ci saranno attrazioni storiche, di pregio, che possano portare abbellimento all’arredo urbano – conclude il vicesindaco – , niente vieta che possano trovare di spazio nelle principali piazze cittadine».

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