La tassa sui rifiuti calerà per tutte le tipologie di nuclei familiari. La Tari continua a scendere anche nel 2017 nel Comune di Pietrasanta e negli ultimi due anni, con l’amministrazione comunale di Massimo Mallegni, è tornata finalmente a pesare meno sulle tasche dei cittadini. E peserà decisamente meno, mediamente da 36 a 42 euro circa, sia per i nuclei monofamiliari che pluricomposti rispetto al 2015. Il servizio costerà alla comunità 800mila euro in meno. Il taglio previsto per il 2017 è invece mediamente di quasi 17 euro circa per i 50 metri quadrati, mentre per gli appartamenti ed unità di 100 metri è di quasi 14 euro.
La manovra sostenuta dall’amministrazione comunale si va ad aggiungere ad altri due importanti novità introdotte con la fine dell’anno, in prospettiva di favorire lo sviluppo economico delle imprese, l’occupazione e la destagionalizzazione: gli sconti sull’Imu per le partite Iva ed imprese che investiranno, assumeranno e terranno aperto tutto l’anno, e con il regolamento per l’arredo urbano, che offrirà nuove opportunità agli esercizi commerciali, garantendo la possibilità d’installare, all’esterno dei locali, degli spazi al coperto attrezzati.
Conti alla mano, la Tari produrrà delle economie positive sulle famiglie che si erano viste aumentare la bolletta del 6% nel 2010, del 12% nel 2011, del 10,16% nel 2013 e nel 2015 dell’8,5%, con un’unica eccezione negli anni 2012 (invariata) e 2014 (ridotta del 6%), per un aumento medio del 25% circa.
“Per ridurre la Tari – spiega Mallegni – abbiamo dovuto agire sulla diminuzione della raccolta indifferenziata che ha costi altissimi e sull’estensione, nel 2017, del porta a porta e della raccolta separata. Questo produrrà, anche in futuro, un nuovo abbassamento. L’obiettivo è arrivare alla tassa puntuale e precisa: i cittadini dovranno pagare in base a quanto e come conferiscono. Il rifiuto deve iniziare a diventare una risorsa e un’opportunità, non una penalizzazione”.
Le riduzioni
I nuclei con un componente risparmieranno, rispetto al 2015, per un appartamento di 50 metri quadrati, 22 euro. Se invece l’appartamento, o unità abitativa, è di 100 metri quadrati, 25 euro. Per i nuclei composti da due persone lo sconto sarà di 43 euro per 50 metri quadrati e 51 euro per i 100 metri quadrati. Per i nuclei con tre persone ci sarà una riduzione di 47 euro se l’unità è di 50 metri quadrati, 72 se l’unità è di 100 metri quadrati. Dovranno pagare 53 euro in meno le famiglie di quattro componenti che vivono in un locale di 50 metri quadrati, pagheranno 80 euro in meno quelle che vivono in un locale di 100 metri quadrati. La sforbiciata sarà ancora più sostenuta per i nuclei numerosi. I nuclei con cinque persone pagheranno 71 euro in meno nelle abitazioni di 50 metri quadrati e 106 euro in meno in un’abitazione di 100 metri quadrati. Per i nuclei di sei o più persone 84 euro in meno in 50 metri quadrati e 99 euro in meno in 100 metri quadrati e oltre.
