Più di 17 milioni di euro sono in arrivo dall’Unione europea al Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, sulla linea di stanziamento del Piano di sviluppo rurale, per finanziare la realizzazione di 87 progetti di manutenzione straordinaria: tutti sul reticolo idraulico di competenza dell’Ente, tutti in aree poste in zona pedemontana e boschiva (era uno dei vincoli dei finanziamenti) e tutti finalizzati ad andare a risolvere problematiche dalle caratteristiche strutturali.

L’assemblea consortile, durante la sua ultima riunione, ha approvato la variazione al suo bilancio di previsione, proprio per andare a recepire l’ottenimento dello stanziamento ottenuto. In questo caso, si trattava della terza tranche di risorse in arrivo: le prime due erano state già accertate nelle scorse settimane.

“Coi soldi dell’Unione europea, possiamo adesso offrire risposte importanti ed efficaci al territorio e ai cittadini, alle problematiche da loro evidenziate e al loro legittimo desiderio di una maggiore sicurezza idraulica – sottolinea il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – Si tratta di risorse aggiuntive, rispetto a quelle già investite dal Consorzio grazie al proprio contributo di bonifica, destinate alla realizzazione proprio di opere dalle caratteristiche straordinarie e strutturali. Lo stanziamento è omnicomprensivo e non sono previsti cofinanziamenti: ciò significa che i lavori potranno essere realizzati senza alcun attingimento alla fiscalità locale”.

I primi cantieri partiranno già nelle prime settimane del nuovo anno.

Sul fronte versiliese, le opere riguardano i comuni di Seravezza e Stazzema, e precisamente i seguenti corsi d’acqua: Fosso del Monte, Riomagno, Fosso Pomezzana, Foso Fontanella, Fosso Picignana, Fosso Brunettina, Fosso Capriola, Fosso di Gallena, Fosso delle Rave e della Mulina, versante in località Bivio di Iacco.

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