Il Partito Socialista Italiano Federazione di Lucca e il Circolo Socialista A. Giorgetti,  presa in esame la dichiarazione del Sindaco Del Ghingaro  che ha proposto l’uscita del Comune di Viareggio dal Parco Naturale Migliarino Massaciuccoli San Rossore e la discussione che ne è seguita, osserva quanto segue.

“Il Parco Naturale, istituito con Legge Regionale del 1979, è stato ed è indubbiamente un  fattore positivo nella gestione del territorio che in esso è stato ricompreso , che, in questo modo è stato salvaguardato nei suoi aspetti naturalistici e paesaggistici, eliminando i rischi, che pur si erano presentati (basti pensare ai tentativi legato alle operazioni Lagomare a Viareggio e lottizzazione Salviati a Vecchiano) di un suo stravolgimento e di una sua cementificazione. Sotto un ulteriore profilo è stata positiva la sua gestione, nella misura in cui ha incentivato la fruizione delle aree più significative , contribuendo allo sviluppo di una più salda coscienza ecologica e di valorizzazione delle realtà naturale.

Va però sottolineato come i vincoli derivanti dal Parco, talvolta interpretati in modo burocratico e aprioristico, abbiano determinato gravi difficoltà di svolgimento delle attività turistiche e commerciali poste in aree sulla quali influiva la presenza del Parco stesso: basti pensare, per quanto riguarda il Comune di Viareggio , a Marina di Torre del Lago. Ciò ha causato contestazioni e conflitti, anche con pesanti interventi anche dell’autorità giudiziaria.

Pertanto, a nostro parere, la proposta del Sindaco di Viareggio deve essere intesa come una positiva provocazione, che non può essere archiviata con una risposta, magari formalmente corretta, ma di chiara impronta burocratica  nel senso di ….”rivolgetevi alla Fregione Toscana”.

Al contrario, è necessaria l’apertura di una discussione che, fatta salva la conservazione del Parco, ne migliori la gestione, valorizzando sì la conservazione della natura , ma favorendo altresì quelle realtà economico-turistiche già presenti , e che possono essere ampliate, con sicuri vantaggi sullo sviluppo turistico e della occupazione.

Quali obiettivi minimi e a breve termine della discussione, si suggeriscono i seguenti:

a) verificare la possibilità di trasformazione degli attuali esercizi commerciali in essere a Marina di Torre del Lago consentendo loro, oltre che l’attività di ristorazione e di bar , anche quella di accoglienza alberghiera , naturalmente intesa come integrativa ed accessoria  alla ristorazione stessa;

b) realizzare un collegamento fra Marina di Torre del Lago e la Marina di Levante di Viareggio mediante una Pista pedonale e ciclabile, favorendo così l’interscambio turistico fra le due zone ;

c) definire e realizzare una volta per tutte la parte finale dell’Asse di penetrazione, che attualmente si ferma innanzi allo stabilimento ex FERVET , alla luce della ormai pacifica considerazione che le attività cantieristiche e portuali della Darsena di Viareggio non potranno svilupparsi se non con la connessione con la viabilità esterna, chiarendo una volta per tutte che la percorrenza dell’Asse a sud dello Stadio non vuol essere né un’attentato né uno sfregio al Parco , ma solo la realizzazione di un’ opera vitale per l’economia viareggina.

Il  Coordinamento di Socialismo Municipale impegna tutte le organizzazioni che lo compongono ad approfondire questi temi, onde addivenire ad un confronto con la Città, l’Amministrazione, e le altre forze politiche”.

 

 

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“Il Parco non distrugge nulla, il malgoverno si”

Questione asili, “serve un confronto costruttivo”