“Contrari ai lavori socialmente utili per i migranti. Chi arriva in Italia e non ha i requisiti non deve restare nel nostro paese ma deve essere rimpatriato dopo 30 giorni se non gli è riconosciuto lo status di rifugiato o profugo”.

Lo ha detto Massimo Mallegni, Sindaco di Pietrasanta (Forza Italia) ospite di Corrado Formigli a Piazza Pulita su La 7.

Analizzando la proposta del ministro dell’interno Minniti sul nuovo modello di gestione dei flussi migratori Mallegni avanza una proposta: “nei futuri centri di accoglienza previsti nel nuovo modello di gestione deve essere presente un Magistrato per velocizzare le procedure di accertamento dei requisiti dei migranti. In 30 giorni dobbiamo capire se chi entra nel nostro paese può restarci oppure no. Se non hanno nessun titolo devono essere rimandati a casa”.

Secondo Mallegni “chi ha bisogno oggi si trova già in Italia e sono i milioni di residenti, italiani e stranieri, in situazione di disagio e difficoltà. Se ci sono risorse per i lavori socialmente utili sarebbe opportuno impiegarli per dare una risposta a milioni di cittadini disoccupati. Solo il 5% dei migranti ha diritto a restare nel nostro paese”.

Il Sindaco di Pietrasanta ha inoltre ricordato il tentativo, fin qui fallito, della Regione Toscana di ospitare i migranti in famiglia. “Solo il 16% degli italiani è favorevole all’accoglienza. Il progetto si è dimostrato un fallimento fino a qui”.

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