Dal 1 febbraio il Comune di Massarosa, presso l’anagrafe, mette a disposizione di tutti i cittadini del comune un nuovo servizio. Al momento del rilascio o il rinnovo della carta d’identità, sarà possibile esprimere il proprio consenso alla donazione di organi e tessuti al momento del decesso. Con apposita documentazione, disponibile all’anagrafe, il cittadino verrà iscritto ad una banca dati nazionale che permetterà di soddisfare in maniera più ordinata e veloce le necessità di trapianto.
“Si tratta – ha spiegato l’assessora al sociale Simona Barsotti – di una nuova modalità per dichiarare la propria volontà rispetto alla donazione di organi e tessuti, che abbiamo attivato aderendo al progetto “Una scelta in Comune”, realizzato dalla Regione Toscana in collaborazione con i Comuni, Anci Toscana, Federsanità Anci, Centro Nazionale Trapianti e AIDO, che amplia le possibilità di registrazione della volontà agli uffici anagrafe comunali. Un’iniziativa volta a sensibilizzare sul tema delle donazioni degli organi, che il cittadino potrà, se vorrà, decidere di sposare, con la consapevolezza che la vita è un bene immane.”
Come registrarsi
Come spiegato dal consigliere delegato ai servizi demografici Leonardo Gilardetti, “Una scelta in comune”, è un nuovo servizio che permette al cittadino maggiorenne, all’atto del rilascio o rinnovo della carta d’identità, ma anche in un momento successivo, purché in possesso di una carta d’identità valida, di formalizzare in modo semplice, la volontà di iscirversi presso l’ufficio anagrafe comunale, sottoscrivendo la relativa dichiarazione.
L’ufficiale d’anagrafe provvederà poi a riportare l’informazione fornita all’interno della procedura per l’emissione o rinnovo della carta. Il dato così acquisito è inviato telematicamente al Sistema informativo dei trapianti, per l’immediata consultazione da parte dei centri di coordinamento regionali.
La volontà espressa dal cittadino resterà assolutamente anonima e non verrà riportata sul documento d’identità.
“La donazione di organi e di tessuti rappresenta un atto di solidarietà verso il prossimo, un segno di grande civiltà – conclude il sindaco Franco Mungai –. Il trapianto può essere un’efficace terapia per alcune gravi malattie, e l’unica soluzione per patologie non altrimenti incurabili. Sono certo che i cittadini del nostro Comune, con la generosità verso il prossimo che li contraddistingue, aderiranno numerosi a questo progetto, come già fanno con le donazioni di sangue e le attività di volontariato”.