Prosegue l’attività di Buonvento, l’associazione fondata da Giorgio Del Ghingaro: in programma nei prossimi giorni una riunione del direttivo e tre iniziative pubbliche. A Viareggio, Lucca e Camaiore.

“Buonvento in questi primi mesi di attività si è strutturata – dichiara il presidente Del Ghingaro – abbiamo individuato percorsi ed obiettivi. Adesso è necessario fare un passo avanti, come già avevamo preannunciato”.

 L’associazione infatti ha fin dal suo esordio un respiro regionale: “Dopo i primi contatti – spiega ancora Del Ghingaro – abbiamo fatto varie riunioni informali, spesso organizzate da terze persone interessate alla nostra associazione. Prima a Livorno, poi a Camaiore, in questi giorni a Lucca”.

Tre le questioni fondamentali: la raccolta di adesioni per il 2017 (che partirà dal 1 marzo prossimo), la costituzione degli organi (Presidente, Direttivo, cariche sociali, staff), ed il piano delle attività, tra le quali spicca la creazioni di “laboratori politici territoriali”, in vari comuni della Toscana.

Nella prossima assemblea dei soci, prevista per il 1 marzo a Viareggio, verranno esposte le relazioni dei tavoli che in questi mesi si sono riuniti, i progetti in corso, le proposte.

Nel 2016, infatti, i 4 gruppi tematici – Tavolo 1 sul tema Bellezza, ambiente e cultura. relatori Riccardo Roni e Gloria Puccetti; Tavolo 2 sul tema Benessere e diritti, relatore Matteo Toscano; Tavolo 3 sul tema Giovani, relatore (ex Federico Pierucci) oggi Federico Manfredi; Tavolo 4 sul tema Sviluppo economico e Turismo, relatrice Beatrice Taccola – hanno messo a punto un’agenda di temi sensibili e di interesse. Su alcuni di questi hanno anche avanzato idee e proposte.

Nel 2017 i gruppi hanno due obiettivi: strutturare un percorso di confronto sistematico con l’Amministrazione in carica sui temi identificati, attivando una sorta di monitoraggio partecipativo del programma di governo; creare iniziative di dibattito cittadino sulle nuove proposte (convegni, giornate di studio, campagne di comunicazione, sondaggi…) con la finalità di creare consenso intorno ad esse.

Buonvento vuole essere un incubatore di esperienze e di sperimentazioni di buona politica territoriale – dichiara ancora Del Ghingaro – capace di far emergere le priorità segnalate dalle comunità locali e dare loro forza nel quadro di una programmazione strategica ed amministrativa. Il metodo Viareggio può costituire la base di una nuova metodologia di governo alla quale Buonvento si incarica di dare struttura e formalizzazione originale”.

Le categorie, i portatori di interesse di vari territori, i cittadini stessi, ci hanno sottoposto richieste precise – conclude -. Adesso è il momento delle risposte. E Buonvento è pronta a darle”.

 

 

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ultimo aggiornamento: 03-02-2017


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