Non c’è solo satira – quest’anno presente in due sole opere allegoriche – ma anche varietà, libri, citazioni letterarie e tanto altro nelle nove mascherate di gruppo del Carnevale di Viareggio 2017 che hanno sfilato in questo primo corso.

Salerno Via-Reggio Calabria E’ stato un gioco da ragazzi di Luca Bertozzi

Taglio del nastro al Carnevale di Viareggio per quella che viene definita il “corpo del reato più lungo d’Italia”: la Salerno-Reggio Calabria. Ma siamo a Carnevale e la battuta del premier Renzi che ha definito la ripresa del cantiere “un gioco da ragazzi” diventa motivo di satira.

 

La grande migrazione di Michele Canova

Prende ispirazione da “Gli uccelli” di Aristofane, il costruttore che nella mascherata in gruppo racconti è un monito contro la smania di potere e la difficoltà di accettare il diverso che l’uomo manifesta troppo spesso. Capovolgiamo il punto di vista: non è l’uomo a dover accettare, ma è colui che deve farsi accettare.

 

I libri aprono la mente di Roberto De Leo e Vania Fornaciari

I libri non solo aprono la mente, ma stimolano la fantasia e la creatività. Al Carnevale di Viareggio i libri, inoltre, diventano straordinari mezzi per compiere mirabili viaggi fantastici. Ce lo dimostra il costruttore che in questa mascherata trasforma la letteratura in opere in cartapesta.

 

E il naufragar m’è dolce in questo mar… I Sincronet di Marzia Etna

A noi, popolo italiano, naufragare in questo mare è dolce. Ai nostri governanti no. Prende spunto da questa riflessione la mascherata che propone la costruttrice. Ma mentre noi nuotiamo, seppure in un mare di guai, con il sorriso sulle labbra, i nostri politici invece si accordano per un nuoto sincronizzato, tra piroette ed acrobazie, a volte prendendo decisioni sagge, altre volte no.

 

L’amor che move il sole e l’altre stelle di Giampiero Ghiselli (progetto di Maria Chiara Franceschini)

Contro i mali che affliggono il mondo l’unica cura possibile è l’amore, in ogni sua forma. Ne è convinto il costruttore che propone una opera in cartapesta dedicata a quel sentimento che… move il sole e l’altre stelle come scrive Dante Alighieri.

 

 

Questa sera varietà di Libero Maggini

I protagonisti dello spettacolo più amato di tutti i tempi. I grandi personaggi intramontabili. A loro è dedicata questa mascherata in gruppo. Un percorso che ci permette di rivivere le emozioni che ci hanno lasciato Chaplin, Petrolini, Jospehin Baker, Macario, solo per citarne alcuni.

 

L’ultimo samurai. La lega dei Mangiamorte di Giacomo Marsili

Chi è l’ultimo samurai che ingaggia la lotta contro lo straniero? E’ Matteo Salvini, leader della Lega che in questa mascherata indossa gli abiti da guerriero giapponese pronto a combattere contro l’immigrazione, raffigurata dalle straordinarie maschere africane che si celano dietro i simboli orientali dei kabuki. Sarà l’ultimo samurai contro l’immigrazione o anche altri cambieranno volto sul tema?

 

Non ci spaventiamo di Adolfo Milazzo

Vincere le paure è possibile. Come? Comportarci da spaventapasseri, leggeri e silenziosi, facendo noi paura alle difficoltà e ai timori che ci affliggono. La carta vincente è sempre quella del sorriso. Un metodo infallibile, dice il costruttore.

 

I sette vizi capitali di Enrico Vannucci

Quali sono i sette vizi capitali? Invidia, lussuria, accidia, superbia, avarizia, ira e gola. Ed eccoli i sette peccati che tentano l’uomo dalla notte dei tempi. Ovviamente riletti in chiave carnevalesca, ironica e scanzonata.

 

Guarda i carri di prima categoria del Carnevale di Viareggio 2017

Guarda i carri di seconda categoria del Carnevale di Viareggio 2017

Guarda le maschere isolate del Carnevale di Viareggio 2017

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Canzonissima di Carnevale, nella terza serata vince la tradizione

Le maschere isolate del Carnevale di Viareggio 2017