“L’ordinanza del Sindaco Tarabella per vietare l’uso del pallone nelle piazze del Comune di Seravezza, riflette l’atteggiamento generale dell’amministrazione: nell’incapacità di risolvere i problemi, si scelgono le scorciatoie”.

Lo scrive in una nota il Patt Civico Seravezza.

“Ci pare un atto frettoloso e superficiale: rivendica il “valore educativo” dell’ordinanza, per contrastare il “nullo rispetto rispetto degli spazi e dei beni pubblici”, ma non leggiamo nelle dichiarazioni del Sindaco nessun accenno alla responsabilità dell’Amministrazione per la tutela degli spazi per bambini e ragazzi nel territorio comunale. Nessuna parola sullo stato non tanto delle piazze, ma nemmeno dei parchi destinati proprio ai giochi dei bambini
In nome della “vivibilità e del pubblico godimento delle piazze”, si vieta ora il pallone. Ed è possibile che divieto chiami divieto: cosa verrà tolto prossimamente?
La Piazza di Seravezza è stato punto vivo di riferimento: se riunissimo tutti gli over 40 che vi hanno giocato a calcio, come in una partita di street football raccontata da Stefano Benni, ci sarebbe il pienone. Perchè è stata vissuta nel tempo come vero luogo di aggregazione per ragazzi e ragazze che in quella Piazza hanno lasciato cuore e sentimenti.
E molti amministratori del Comune sono passati da lì.
E, ancora, dalla Piazza Carducci è partita l’idea del Piano Particolareggiato del Capoluogo, un atto urbanistico di primaria importanza, approvato senza una degna discussione pubblica e consiliare (alla quale il Patto Civico si è sottratto) qualche giorno fa.
Nel dicembre del 2010, i ragazzi delle scuole medie immaginarono le caratteristiche della nuova piazza. Ne emerse un quadro vivo e colorato, che oggi sbiadisce di fronte ad una ordinanza grigia, che dimentica che estromettere i bambini dalle piazze e dai parchi gioco è pura follia”.

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ultimo aggiornamento: 17-03-2017


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