Nel corso degli ultimi giorni sono stati ulteriormente intensificati i servizi di controllo del territorio condotti dai Carabinieri nell’area della pineta di ponente e di piazza Dante.

Proprio nell’ambito del piano di rafforzamento delle pattuglie preventive predisposto dal Prefetto di Lucca e dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Viareggio hanno tratto in arresto in flagranza di reato un trentacinquenne nato in Marocco classe 1982, nullafacente, pregiudicato, poiché ritenuto responsabile del reato di violazione degli obblighi inerenti al soggiorno in territorio nazionale.

In particolare i militari operanti, durante il tardo pomeriggio di ieri, procedevano al controllo di numerosi cittadini stranieri che gravitavano tra l’area della stazione ferroviaria di Viareggio e la pineta di ponente.

Nel corso degli accertamenti eseguiti un cittadino marocchino si mostrava particolarmente nervoso e preoccupato ed infatti i Carabinieri in pochi minuti accertavano che era già stato espulso dall’Italia nel 2016 tramite un volo aereo partito dall’aeroporto di Malpensa, quindi allo stesso era vietato fare rientro sul territorio nazionale.

Per tale ragione l’uomo è stato condotto in caserma e dopo le incombenze di rito è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Viareggio ove ha atteso la celebrazione dell’udienza di convalida che ha avuto luogo presso il Tribunale di Lucca.

A seguito dell’udienza il predetto è stato condannato alla pena di 12 mesi di reclusione e sono state avviate le pratiche burocratiche necessarie ad una nuova espulsione.

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