Sono stati chiesti a seguito della delibera di consiglio a Camaiore del gennaio scorso i carichi pendenti del Presidente Sea Fabrizio miracolo per verificare eventuali incompatibilità con le funzioni assunte.
La risposta di tutte le procure d’Italia e dell’Associazione Nazionale Anti Corruzione, è arrivata poche ore fa in Comune a Viareggio.
Nessun carico pendente per Fabrizio Miracolo, lo ha comunicato lui stesso in una conferenza stampa fiume questo pomeriggio (5 Maggio 2017).
Comprensibilmente arrabbiato per tutta la campagna – a suo dire – denigratoria che ha dovuto subire in questi ultimi mesi con ripercussioni anche sulla serenità della sua famiglia.
“Sono una persona pulita, ha dichiarato, ho subito in questi mesi attacchi indecenti che mi dipingevano come il male assoluto. Il Sindaco Del Dotto ha architettato questa situazione per motivi prettamente personali. Lo ringrazio, perché al di là della situazione spiacevole che ho affrontato in questo periodo, i cittadini di Viareggio e quelli di Camaiore hanno avuto la conferma di avere a che fare con una persona pulita che crede fortemente nel suo impegno per la comunità”
“Trovo veramente scorretto che la richiesta dei miei carichi pendenti – senza che io ne sapessi formalmente null – sia stata fatta dall’Amministratore delegato di SEA, perciò ho provveduto immediatamente a chiamare l’Amministratore delegato di Alia, Livio Giannotti per chiedere la sostituzione immediata Alessia Scappini, perché sono venuti meno i rapporti di fiducia e di correttezza nei confronti della Presidenza. Non si è mai visto, continua Miracolo, che un amministratore delegato metta in discussione in maniera così forte e soprattutto a titolo personale il presidente della propria società”. L’incontro con ALIA si terrà dopo domani per discutere della cosa”.
“Mi riservo di procedere con le azioni più opportune nei confronti di coloro che hanno “sputato” veleno nei miei confronti in questi mesi, ma nel frattempo il Sindaco Del Dotto chieda scusa per aver allarmato i cittadini di Camaiore e di Viareggio insinuando chissà quali segreti abbia voluto nascondere, mentre il consigliere Ciacci, scelto da lui, è stato rinviato a giudizio per reati contro l’Amministrazione Pubblica”.
“A questo punto chiederò i carichi pendenti anche dell’Amministratore Delegato Alessia Scappini. Se era un atto dovuto il suo, lo sarà anche il mio.
Ora tutte le procure d’Italia si sono espresse, rassicuro i cittadini di Viareggio e di Camaiore che porterò avanti le mie funzioni con il massimo rispetto nei loro confronti”.
A livello di carichi in realtà la procura di Lucca segnala la denuncia per diffamazione a mezzo stampa nei confronti di Alice Lepore, reato che anche in caso di condanna non crea incompatibilità e la pena è una ammenda.
