Scrive Unione Inquilini – Brigata Antisfratto: “ERP, invece, di contribuire a risolvere il problema abitativo in città da un po di tempo sta contribuendo ad aggravarlo, grazie a scelte politiche che prediligono il profitto a tutti i costi.

La vendita delle case popolari per fare cassa è una cosa indegna che denunciamo da tempo. Ma ciò che troviamo veramente vergognoso è il fatto che ERP sia arrivata ad eseguire numerosi sfratti, alle volte anche di famiglie con minorenni e addirittura bimbi di un anno.

I dirigenti di ERP, molti dei quali sono anche dirigenti di Fondazione Casa, (non è questo un conflitto di interessi?) hanno mostrato scarsa sensibilità e capacità. ERP ha tradito la funzione per cui era nata.

Il 16 maggio al Varignano un’altra persona rischia di finire in mezzo alla strada per colpa delle politiche di ERP.

Si tratta di un pensionato che vive da oltre quarant’anni a Viareggio e che con dignità lotta per il suo diritto all’abitare. Noi non ci stiamo e non permetteremo che la sua dignità sia calpestata.

Per questo oggi siamo venuti a sanzionare ERP. Per questo il 16 maggio saremo comunque davanti alla casa al Varignano che ERP vorrebbe strappargli.

Ci saremo nonostante che quella mattina molti compagni devono affrontare un ridicolo processo a Lucca per reati pretestuosi che mirano a criminalizzare e reprimere il movimento di lotta per la casa viareggino.

ERP da molto sgombera le perone e poi mura le case. Ci sono persone in attesa di casa da anni e ci sono case murate da tantissimo tempo. Al Varignano, al Quartiere Italia, alle Mimose e in molti altri luoghi vi sono abitazioni ERP chiuse mentre c’è gente senza dimora e questo è semplicemente inaccettabile.

Mentre continua il dramma dell’emergenza abitativa la giunta Del Ghingaro e l’assessore Tomei latitano.
A tutto questo ci opponiamo denunciandolo e rilanciando la lotta”

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