La associazioni dei balneari entrano nell’argomento acido peracetico per la “pulizia del mare” (visto solo come tampone) e bacchettano i sindaci, spronandoli a lavorare insieme invece di litigare (vedi la polemica tra Viareggio e Camaiore)

Ecco cosa scrivono: “Pur non volendo entrare nella polemica politica sulla questione acido peracetico, le scriventi Associazioni Balneari tengono a ribadire di affrontare il problema alla radice in maniera consortile.

Riteniamo necessario procedere al potenziamento e alla sistemazione di tutti i depuratori consortili e di regolarizzare e mettere a norma tutti gli scarichi privati procedendo al definitivo collettamento di tutti i reflui urbani.

Come sempre detto consideriamo l’utilizzo dell’acido per acetico, di cui non sappiamo l’effettiva efficacia, soltanto come un metodo per tamponare l’emergenza e per superare nell’immediato il problema.

A tale proposito chiederemo un incontro urgente con il Sindaco Del Dotto per essere informati come categorie economiche sui primi dati che la sperimentazione ha prodotto e per capire come procede l’accordo di programma per la soluzione definitiva del programma.”

Il comunicato è a firma: Unione Proprietari Bagni Forte dei Marmi (Presidente Sig. Francesco Mattigini), Associazione Concessionari Stabilimenti Balneari Marina di Pietrasanta (Presidente Sig. Francesco Verona), Associazione Balneari Lido di Camaiore (Presidente Sig. Luca Petrucci), Associazione Balneari Viareggio (Presidente Pietro Guardi)

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