“Sostenere che Noi del Forte sia favorevole alle aste degli stabilimenti balneari non è solo falso, ma anche palesemente poco credibile.
Poco credibile perché dichiarato da chi come Molino rappresenta in modo forzatamente celato il Partito Democratico (salvo poi farsi aiutare nei momenti di bisogno da assessori regionali e ministri (la foto in piazza con il Ministro Lotti è emblematica)”.
Lo scrive la lista “Noi del Forte”.
“Molino è Poco credibile perché i nostri balneari in lista, Graziella Polacci ed Alberto Mattugini, hanno un presente, una volontà futura e soprattutto un passato fatto di lotte contro la normativa Bolkestein e di lavoro svolto sul campo.
Il Dottor Molino dovrebbe casomai pensare al suo di passato e a quello dell’amministrazione inconcludente degli ultimi 10 anni, passato del quale si rifiuta di parlare.
Non risponde neppure al vero che persone del nostro gruppo abbiano dichiarato di essere favorevoli alle aste, anche queste sono pure invenzioni di chi ha ormai esaurito i pochi ed inconsistenti argomenti.
I rappresentanti di Noi del Forte Sono tutti coesi e uniti nella volontà di tutelare le famiglie fortemarmine, per non rischiare di vedere il nostro litorale invaso dalle multinazionali.
Quanto ai progetti faraonici che secondo lui proporremmo invitiamo il Dott. Molino a leggere attentamente il nostro ed il suo programma. L’unico progetto faraonico che abbiamo visto è nel suo: la realizzazione di due nuovi plessi Scolastici (senza per altro indicare quali scuole verranno conseguentemente chiuse) assieme alla cementificazione che vediamo essere nel progetto strutturale da lui approvato l’ultimo giorno utile per la sua adozione. Molino ha infatti previsto 180.000 metri cubi di nuovo cemento! Alla faccia dello strenuo difensore del territorio.
Michele Molino è stato un mediocre amministratore per dieci anni, Non si preoccupi quindi della nostra credibilità, ma valuti piuttosto la sua, date le assurdità che sta diffondendo in questi ultimi giorni di campagna elettorale e soprattutto dati i risultati veramente deludenti della sua amministrazione”.
