Viareggio e Pietrasanta escono dalla Società della Salute: l’atto formale, che dovrà essere approvato dal Consiglio comunale, è stato deliberato oggi dalle due giunte.

Un provvedimento che di fatto sancisce lo scioglimento della SDS, costituita nel 2009, e di cui facevano parte i sette Comuni della Zona Socio-Sanitaria Versilia (secondo lo statuto della Sds ogni singolo Comune può recedere dal Consorzio e, qualora per tale effetto il numero dei Comuni o della popolazione residente scenda sotto la soglia del 75%, il Consorzio si scioglie di fatto).

«Come abbiamo più volte sottolineato – commentano i due sindaci Giorgio Del Ghingaro e Massimo Mallegni – la SDS in Versilia non solo non funziona ma è una scatola vuota. L’attività di questi anni non ha concretizzato alcuni degli obiettivi fondamentali che ne avevano motivato la nostra adesione, in particolare il governo dei servizi territoriali e le soluzioni organizzative adeguate per assicurare la presa in carico integrata del bisogno sanitario e sociale e la continuità del percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale».

«Questo perché le nostre sollecitazioni a procedere al trasferimento di funzioni alla SDS Versilia, ripetutamente rivolte agli altri Comuni della Versilia attraverso mozioni di indirizzo del Consiglio comunale e pronunciamenti pubblici del sindaco e dei membri della Giunta, non hanno trovato il seguito sperato presso gli altri Comuni del territorio».

«Stando così le cose niente è stato fatto per la programmazione delle attività territoriali in maniera coerente con i bisogni di salute della popolazione o per la promozione dell’innovazione organizzativa, tecnica e gestionale nel settore dei servizi territoriali della zona-distretto. Niente sullo sviluppo di attività e il controllo sia sui fattori determinanti della salute che sul contrasto delle disuguaglianze, anche attraverso la promozione delle attività di prevenzione».

«A questo si aggiunga che – sottolinea Del Ghingaro – nonostante il Comune di Viareggio abbia proceduto al distacco presso la SDS Versilia di una unità di personale amministrativo tale opportunità non sia stata utilizzata per abbattere i costi di gestione della struttura, anzi a parità di servizi sono invece aumentati anche nell’ultimo esercizio. Senza dimenticare che le prestazioni fornite dalla Società della Salute Versilia comportano un costo notevole per il Comune di Viareggio, oltre 100 mila euro annui solo di costi di gestione».

«Come abbiamo annunciato nei giorni scorsi, riteniamo quindi opportuno perseguire altre formule organizzative previste dalla normativa vigente per assicurare adeguate prestazioni socio-sanitarie all’utenza – continuano i due sindaci -. La Sds poteva e doveva essere una risorsa invece è diventata ad esclusivo appannaggio di un Pd che la considera cosa sua e fa politica sulla salute dei cittadini. Adesso noi diciamo basta e andiamo avanti sulla riorganizzazione con un lavoro congiunto dei nostri assessorati: perché la Sanità è una cosa seria sulla quale devono confrontarsi persone qualificate e competenti».

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