Il sindaco Verona scrive a Don Zappolini

Pubblichiamo il testo della lettera che il Sindaco di Stazzema Maurizio Verona ha inviato a Don Zappolini parroco di Casciana Terme e Lari, vittima dell’attacco da parte dei militanti di Forza Nuova che nella notte tra martedì 27 e mercoledì 28 giugno hanno affisso davanti alla chiesa di Santa Lucia a Perignano, nel comune di Casciana Terme-Lari, uno striscione recante la scritta “Zappolini eretico”.
“Caro Don Armando,
abbiamo letto sulle rassegne on line del vergognoso attacco di cui sei stato vittima questa notte quando i militanti di Forza Nuova hanno affisso davanti alla chiesa di Santa Lucia a Perignano, nel comune di Casciana Terme-Lari, uno striscione recante la scritta ‘Zappolini eretico’. Forza Nuova ha anche rivendicato attraverso il segretario provinciale Augusto Gozzoli che ha criticato la tua scelta di celebrare la festa islamica di fine del Ramadan, condendo la sua rivendicazione pseudo politica con insulti di carattere personale e contro il tuo impegno per la concessione dello Ius Soli, applicato già in molti paesi del mondo di indiscussa libertà, come gli Stati Uniti, il Canada, ma anche Francia, Portogallo, Irlanda, Regno Unito. Siamo preoccupati per quello che insegniamo ai nostri figli nel leggere le offese ad un parroco che si impegna per l’integrazione, per costruire orizzonti più ampi di quelli della fede in un percorso di creazione di un insieme di valori comuni che vadano al di là della religione, del colore della pelle, delle convinzioni politiche.
Ti scrivo da Sant’Anna di Stazzema, che si trova nel Comune di cui sono sindaco, Stazzema, un piccolo Paese elevato nel 2000 dal Parlamento Italiano con un legge a sede del Parco Nazionale della pace, perché in quel luogo, a Sant’Anna di Stazzema, fu compiuto un terribile massacro il 12 agosto 1944 in cui furono uccisi donne, vecchi e bambini, ma che oggi è un riferimento per tutti i coloro che vogliono parlare di pace, diritti, integrazione, legalità. Sta a noi come istituzioni reagire e fare un salto di qualità e non guerre di religione: a Sant’Anna di Stazzema abbiamo da anni avviato un percorso di conoscenza della storia perché dalla memoria parta un impegno per la pace ed il dialogo, parlando di legalità, lavoro, mafia, religione, perchè fossero rimossi pregiudizi, dando ai ragazzi gli strumenti per essere cittadini che sanno costruirsi una propria idea del mondo. Questa violenza ed intimidazione che hanno così colpito la tua Comunità ci dicono che in gioco non ci sono soltanto i valori fondanti dell’Europa, ma l’idea di una società che in futuro, inevitabilmente, sarà sempre più multietnica. La risposta non potrà essere quella di chiudersi a riccio.
Il dialogo interreligioso è una delle vie da perseguire, per capirci di più e comprenderci meglio: le organizzazioni come Forza Nuova stanno in modo preoccupante assumendo consensi, facendo leva sulle paure, sulle difficoltà economiche, trasformando tutti i musulmani in nemici, anche quelli in fuga dalle guerre, facendo un grande favore a chi ha interesse ad indottrinare gli aspiranti terroristi. Abbiamo bisogno di ponti culturali e non di muri e fili spinati. Ti esprimo per questo la solidarietà del Comune di Stazzema e del Parco Nazioanle della Pace di Sant’Anna di Stazzema, invitandoti a farci visita quando ne avrai occasione.
Con sincera solidarietà.