A seguito di numerosi esposti in cui si lamentano forti maleodoranze soprattutto nelle ore notturne, ricevuti da parte di cittadini dei comuni di Viareggio, Camaiore e Massarosa, tecnici del Dipartimento  ARPAT di Lucca, nel corso del mese di luglio hanno effettuato sopralluoghi presso i diversi impianti di gestione rifiuti presenti nella zona. Tali interventi, finalizzati alla ricerca delle possibili cause della problematica, però, non hanno permesso di individuare oggettivi riscontri di tali impianti come origine dei cattivi odori.

D’altra parte, le segnalazioni dei cittadini, prevalentemente in orario serale e notturno, interessano una vasta area, con una notevole eterogeneità di odori percepiti; per questo ARPAT ha evidenziato da tempo al Comune e alla Polizia Municipale di Viareggio che la problematica va affrontata organizzando sistematici pattugliamenti al fine di individuare la sorgente in concomitanza degli eventi, nelle ore serali e notturne. Tali azioni vanno svolte da parte di chi ha un presidio permenente su quel territorio e competenza primaria nella tutela della salute pubblica.

Successivamente l’Agenzia, su istanza del Comune di Massarosa, si è fatta promotrice di una riunione operativa, svoltasi il 26 luglio scorso, con i comuni interessati e le rispettive Polizie municipali per organizzare verifiche ed accertamenti sul territorio negli orari indicati nelle segnalazioni.

In quella sede è stato concordato che i comuni interessati avrebbero individuato quattro o cinque famiglie “sentinella” per ciascun comune, privilegiando le zone da cui perviene la maggior parte degli esposti, a cui verrà consegnato un questionario e che avranno il compito di attivare la Polizia Municipale della rispettiva zona di residenza fino alle 19,00 oppure la Polizia Municipale di Viareggio negli orari serali e notturni.

In caso di maleodoranze, le famiglie sentinella chiameranno la Polizia Municipale che, per ridurre i tempi di intervento del personale ARPAT (contrariamente a quanto previsto dalla consueta procedura per la gestione delle emergenze) non attiverà la centrale operativa della Protezione civile, ma direttamente un operatore ARPAT del Settore Versilia-Massaciuccoli che si rende disponibile per l’intervento sulla specifica problematica.

Ad oggi, solo il Comune di Massarosa ha inviato i nominativi delle famiglie “sentinella” e pertanto il protocollo di intervento non è ancora partito.

E’ necessario puntualizzare che la disponibilità fuori dagli orari di apertura, da parte degli operatori ARPAT, per lo svolgimento di questa indagine, è su base volontaria in quanto l’organizzazione dell’Agenzia non prevede turnazioni nel periodo notturno, salvo che per il servizio di pronta reperibilità h24 per 365 giorni l’anno, che è attivabile da parte degli enti attraverso la sala operativa della Protezione civile in occasione di situazioni di emergenza.

Riguardo poi alla possibile fonte delle maledoranze, indicata dal Sindaco di Viareggio in un’azienda ad autorizzazione ambientale integrata, questa sarà sottoposta ad un ulteriore controllo anche in agosto – oltre a quelli periodi programmati previsti dal relativo atto autorizzativo – se sarà rilevata oggettivamente come possibile fonte dei cattivi odori.

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ultimo aggiornamento: 03-08-2017


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