Società della Salute verso lo scioglimento

Il 31 dicembre la società della salute cesserà di esistere. È quanto deciso in una riunione fra i sindaci della Versilia presso il comune di Forte del Marmi. Sul tavolo anche altre tematiche come la vicenda CAV col conseguente contenzioso con Termomeccanica.

Erano presenti tutti i sindaci ad eccezione del sindaco di Viareggio, ma, le posizioni dei vari comuni restano rigide e immodificate rispetto all’ultima riunione e quindi si è preso atto che dal 31 dicembre la Società della salute cesserà la propria attività.

I sindaci, con l’opposizione del solo Mallegni, hanno deciso di nominare comunque un direttore generale a cui verrà affidato fino al 31 dicembre il mandato di chiudere tutti gli atti burocratici della società stessa.

in Merito al CAV, i comuni si stanno adopeerando per il rilascio di un finanziamento di 8 milioni di euro con un importante istituto di credito per la copertura del loro debito.  Tutti i sindaci presenti hanno condiviso l’impegno al rilascio della fideiussione. Si attendono le decisioni di Viareggio che a nostro avviso non potranno essere in linea in quanto il comune di Viareggio ha in corso, di fatto “una procedura fallimentare” e non è con Del Ghingaro che si dovrà ragionare, ma con l’osl. Incredibile però la decisione presa nel gennaio scorso di rinunciare al credito del CAV nei confronti dell’osl.

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