rivelazioni terre medicee

Mostra rivelazioni, suggestive visite guidate con l’artista

Cambiano gli orari di visita per “Rivelazioni”, la mostra di Gioni David Parra e Alfredo Rapetti Mogol allestita in tre antichi e suggestivi oratori del centro storico di Seravezza. Fino all’8 ottobre, giorno previsto per la chiusura dell’esposizione, le visite saranno possibili dal giovedì alla domenica nella fascia oraria 15:30 – 19:00. Con un adeguato preavviso sarà tuttavia possibile accedere agli oratori anche in giorni e orari diversi, concordando in tal caso una visita guidata con Gioni David Parra (telefono 335 6584660). «In questi primi due mesi di apertura mi è capitato spesso di accompagnare amici e collezionisti in visita», dice l’artista. «Un’esperienza gratificante, che ripeterò volentieri anche nelle prossime settimane per agevolare coloro che vorranno dedicare alla mostra un’attenzione speciale. Del resto, il percorso è anche una piacevolissima passeggiata nel centro storico di Seravezza, così ricco di scorci e di testimonianze poco conosciute al grande pubblico. Visitando la mostra si finisce ogni volta per scoprire qualcosa di nuovo sulla città».

L’opportunità di compiere una visita guidata con l’artista è senza dubbio un punto qualificante e di ulteriore attrattiva per una mostra che nei primi due mesi di apertura ha suscitato flussi costanti di visitatori e unanimi apprezzamenti. Le installazioni materiche e marmoree di Parra e Mogol dialogano delicatamente con le architetture e con i paramenti dei tre oratori seravezzini – la Chiesa di Sant’Antonio del XVII secolo, la Chiesa della Santissima Annunziata del XIV secolo e la Chiesa della Madonna del Carmine di epoca barocca – dando vita a un confronto ricco di fascino fra tradizione e modernità, tra forme ed espressioni artistiche diversissime eppure capaci di coesistere e di arricchirsi l’un l’altra. Colpisce il rispetto e l’intelligenza di Parra e Mogol nel disporre le loro opere all’interno di edifici religiosi così ricchi di storia. Proprio sulle tracce di questa sensibilità, molti visitatori sono tornati più volte a contemplare le installazioni, alla ricerca di quelle “rivelazioni” cui gli artisti e il curatore Gianluca Ranzi hanno pensato fin dalla progettazione della mostra.

L’esposizione ha centrato anche l’obiettivo di accendere i riflettori su Seravezza, stimolando l’interesse di un pubblico internazionale. «Abbiamo avuto ospiti anche da Londra, Lugano e Dubai», dice ancora Gioni David Parra «e ogni volta abbiamo avvertito in loro la curiosità e il piacere di scoprire un angolo diverso della Versilia, la profonda suggestione dovuta ai luoghi, alla secolare tradizione della lavorazione del marmo e alle potenti reminescenze michelangiolesche». Lo stupore e la magia di scoprire storie antiche grazie ai linguaggi dell’arte dei nostri tempi. Per la rassegna “Arte contemporanea negli oratori” promossa dal Comune di Seravezza e dalla Fondazione Terre Medicee e sviluppata quest’anno in collaborazione con ArteA Gallery di Milano un debutto decisamente incoraggiante.

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