Uno strumento innovativo destinato a cambiare e migliorare il sistema del welfare a Pietrasanta. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Mallegni introduce per la prima volta la scheda famiglia, una fotografia di contributi e agevolazioni percepiti da singole famiglie o cittadini nel corso del tempo. Una sorta di storico, un cruscotto centralizzato e informatizzato, che permetterà ai Servizi Sociali d’inquadrare più velocemente le situazioni specifiche, agevolando il lavoro degli uffici ma soprattutto garantendo pari opportunità di accesso ai contributi da parte di tutti i residenti. Un modo per monitorare la pluralità d’interventi offerti sui vari fronti dal Comune, dalla casa alla scuola, dagli sconti tributari e tariffari ai contributi una tantum per far fronte alle difficoltà quotidiane.

“Un sistema che ci consentirà di effettuare interventi più mirati – spiega l’assessore Lora Santini – un modo per arginare i casi di assistenzialismo cronico, per allontanare da subito i furbetti che cercano di approfittare dei Servizi Sociali, sottraendo tempo e risorse ai cittadini realmente intenzionati a superare la loro condizione di disagio. Nel tempo abbiamo riscontrato tanti casi di persone che si rivolgono contemporaneamente a uffici diversi, nel tentativo di erodere vantaggi e benefici. Prima di disporre interventi, le situazioni devono essere approfondite e la scheda famiglia ci permetterà di farlo in tempo reale”.

L’elaborazione delle schede famiglia e l’inserimento dei dati sta richiedendo un’enorme mole di lavoro, portata avanti anche attraverso l’attività dei giovani tirocinanti selezionati dall’amministrazione nell’ambito delle politiche attive per il lavoro giovanile.

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ultimo aggiornamento: 09-09-2017


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