GRAZIE Mario e grazie a tutti gli altri che hanno messo a disposizione il loro tempo per la “Scuola”

Da alcuni anni è presente nel nostro  Piano dell’offerta formativa un progetto che si chiama “Insieme si dà di più “.
È stato proposto inizialmente dalla nostra scuola dell’infanzia D’Arliano e poi, come tutte le buone pratiche,  è stato adottato dalle scuole dell’Istituto. Le fondamenta psico-pedagociche su cui si innesta il progetto si chiamano learning organization, in italiano apprendimento organizzativo, che a sua volta ha bisogno dell’intelligenza sociale per poter essere applicato.
Quello a cui abbiamo assistito in questi giorni alla scuola secondaria di 1 grado è un bel modello, assolutamente concreto, di come si può lavorare insieme per il bene comune.

Un gruppo di persone, per chi ama le categorie queste  persone sono docenti, genitori ed ex genitori, alunni ed ex alunni, nonni, amici della scuola, ha dedicato parte del proprio tempo e messo a disposizione le proprie competenze per permettere alla scuola di raggiungere i propri obiettivi che sono stati definiti con chiarezza.
Facciamo un passo indietro: l’Istituto ha aderito alla rete nazionale delle Avanguardie Educative scegliendo di potenziare le aule laboratorio disciplinari. La professoressa Alessia Marcias è coordinatrice del processo di realizzazione. Ha letteralmente messo insieme un gruppo di persone  che nella passata settimana, week end compreso, ha contribuito al prosieguo del processo di miglioramento della scuola.
Nuovi ambienti di apprendimento, nuovi arredi, didattica innovativa è ciò che troveranno il 15 settembre gli alunni.
Grazie Mario, nonno Mario Cosci,   per aver dato le direttive del lavoro e per aver consigliato un’efficace modalità di intervento. Per essere stato presente, con discrezione, anche nei giorni precedenti per capire meglio tempi e materiali necessari.
E ora non voglio usare la formula del ringraziamento collettivo, perché l’elenco delle persone è lungo. Voglio ringraziare personalmente uno a uno: partiamo da Alessia Marcias, Carla Romagnoli, Enza Liguori, Stefania Massai, Fedelina Santi, Emiliano Colombi, David Giuseppe (docenti), Claudia Caneschi, Sandra Cosci,  Mary Farnocchia, Letizia Gabbani, Sofia Scala, Alessia Toti, Alessandro Soraggi, Nicola Servolini, Fabrizio Tarquini, Piergiovanni Tripiciano, Dino Ventura (genitori e ex genitori), Azzurra Tripiciano, Gabriele Soraggi, Michele Soraggi, Lorenzo Tarquini, Raúl Tripiciano, Rocco Tripiciano (alunni ed ex alunni).
Ma c’è un ultimo pensiero che mi è scaturito guardando le fotografie scattate. Le fotografie mostrano   persone che lavorano e questo non crea meraviglia visto che viviamo nella società del fare, spinti sempre più nella direzione opposta all’essere. Ma io che conosco le persone ritratte so bene che hanno modificato la loro routine quotidiana per riempire di energia positiva la scuola. 

Quelle persone non seguono la schiera del “tutto è dovuto ” e stanno insegnando ai loro figli e a molti altri il valore dell’intelligenza sociale. 

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