La Slc Cgil Toscana da tempo denuncia una situazione di pesante disagio in tutta la Toscana dovuta alla carenza di personale stimato in circa il 27%. “Il disagio – scrive il sindacato – interessa tutti gli ambiti di Poste Italiane, sia il recapito che le attività di sportello. Un esempio per tutti. Nella città di Prato è in corso la sperimentazione della consegna a giorni alterni. Prima, ogni giorno, c’era un addetto per ciascuno dei due ‘giri’, oggi un solo addetto un giorno fa un giro e un giorno l’altro. Impossibile pensare che la cosa non crei problemi nei tempi di consegna. Non mancano solo i portalettere, basta entrare in un qualsiasi ufficio postale per vedere postazioni con nessuno dietro il vetro e sentire le lamentele di chi aspetta il suo turno. Per tutto questo il sindacato ha formalmente aperto il conflitto di lavoro cui faranno seguito azioni di mobilitazione nel caso l’azienda continui a fare orecchie da mercante”.

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