Con due mozioni che saranno illustrate nel Consiglio Comunale di lunedì 25 settembre Sinistra Comune risponde al diffondersi anche sul nostro territorio di movimenti politici con espliciti richiami al fascismo e l’enorme diffusione sulla rete di dichiarazioni, siti, comunicati di tipo fascista, omofobo e razzista.
Sinistra Comune considera inoltre una gravissima provocazione l’annunciata manifestazione che i movimenti neofascisti intendono porre in essere per il 28 ottobre a Roma, una data, come dichiarato dall’ANPI, “carica di ricordi negativi e profondamente significativa per tutte le nefaste conseguenze che ne sono derivate”.
Nello Statuto del Comune di Massarosa nel merito della promozione dei valori democratici della Costituzione non vengono mai citate la Resistenza antifascista e la Guerra di Liberazione, Sinistra Comune propone quindi una mozione per apportare allo Statuto le opportune modifiche e integrazioni affinché l’amministrazione attuale e le future si impegnino, in conformità con la Costituzione nata dalla Resistenza antifascista ai cui valori ilo Comune di Massarosa ispira la propria azione amministrativa nel rispetto delle leggi della Repubblica italiana, a promuovere e a partecipare alle celebrazioni delle ricorrenze della Liberazione del proprio territorio e dell’Italia adottino le misure necessarie per la conservazione ed il recupero dei “Luoghi della Memoria” della Resistenza antifascista e della Guerra di Liberazione presenti sul proprio territorio e sia sancito l’impegno a usare gli strumenti della cultura e della informazione per far vivere la memoria e consegnarla alle nuove generazioni che non hanno vissuto la tremenda esperienza del fascismo, future custodi e ambasciatrici della coscienza democratica del nostro paese.
In continuità con la richiesta di modifica dello Statuto Sinistra Comune presenta anche una mozione di indirizzo politico-amministrativo sui valori della resistenza antifascista e dei principi della costituzione repubblicana per impegnare il Comune di Massarosa a promuovere iniziative culturali in collaborazione con le scuole e nei luoghi di aggregazione per conservare la memoria storica, portare all’attenzione della popolazione il problema dei nuovi fascismi ed in modo particolare dei soggetti più giovani e vulnerabili, dare mandato ai competenti uffici comunali di adeguare i regolamenti comunali al fine di includere, al momento della richiesta di autorizzazione, per esempio occupazione suolo pubblico, concessione spazi e sale comunali, ecc. , una dichiarazione esplicita di riconoscimento dei valori antifascisti espressi nell’ordinamento repubblicano.
