La bretella deve tornare gratuita. Presentata dal Consigliere 5 Stelle Daniele Bernardi, in occasione del Consiglio Comunale di lunedì 25 settembre, una mozione sulla Bretella che, finalmente, viene incontro alle esigenze della popolazione fin troppo tartassata dai pedaggi di questo scampolo di Autostrada.
La mozione, approvata all’unanimità, in sostanza, chiede alla Amministrazione di Massarosa di intervenire presso la Salt e far declassare la Bretella a semplice Superstrada.
Perchè declassare la Bretella?
Per svariati motivi, primo fra tutti l’elevatissima incidentalità di quei 20 chilometri scarsi. Sia per il tracciato, pieno di viadotti e gallerie, che per la mancanza di corsia d’emergenza, la Bretella è sempre sui giornali per incidenti, spesso mortali, tamponamenti, interruzioni e code chilometriche.
Perciò, perchè pagare per un servizio così scadente? E difatti la mozione si basa soprattutto su due antefatti entrambi validissimi:
L’impossibilità di realizzare la corsia d’emergenza fa sì che la Bretella non possa essere a pieno titolo considerata Autostrada ma tutt’al più Superstrada (con la riduzione anche della velocità massima consentita).
Il mancato rispetto degli accordi presi intorno agli anni 2000 che prevedevano, proprio in funzione della realizzazione del Casello di Massarosa, anche l’intervento da parte di Salt per sistemare definitivamente la viabilità fra Quiesa e Viareggio, intervento sempre rimandato e, dopo quasi vent’anni limitato, per i Massarosesi, ai soli tre chilometri della via Duccini (che porta solo a Pioppogatto).
Pertanto, declassando la Bretella, si raggiungono automaticamente entrambi gli scopi, riportando la viabilità ad una situazione ottimale (come già era anni fa quando non si pagava) ed alleggerendo finalmente la zona di Piano del Quercione – Montramito dal traffico pesante e continuo di TIR e
camion.
Infine non va dimenticato che, quasi trent’anni fa, era allo studio un ottimo progetto che prevedeva una Variante dalla Stazione di Bozzano fino alla via di Montramito, progetto poi accantonato in favore della “Variantina”, quel pezzetto di circonvallazione di 1,8 km che avrebbe dovuto alleggerire almeno Piano del Quercione e che, già al momento del progetto, oltre che costosissimo, pareva anche assai inutile.
Poichè questo ottimo progetto è finito nel dimenticatoio, l’unica soluzione allo stato attuale, dove mancano i soldi pure per fare l’ordinaria manutenzione, è proprio riportare indietro di vent’anni la viabilità, sfruttando appunto la Bretella la cui concessione a Salt scade nel 2019.
Dopo quella data il Ministero dei Trasporti può tranquillamente declassarla a Superstrada ed affidarne la gestione alla Provincia.
