Nuovi fondi per il Progetto Comunità Aperta. Un impegno mantenuto dall’amministrazione comunale che, per dare un futuro certo al Pca, ha deciso di destinare nuove risorse al centro che si occupa di lotta alle dipendenze. 10mila euro sono stati appena stanziati, altri 10mila sono già in bilancio al 31 marzo 2018, per uno stanziamento complessivo di 50mila euro in tre anni dal 2015. Un’iniziativa forte presa dall’assessore al Sociale, Lora Santini che, in accordo con la giunta, ha voluto dare un segnale chiaro di sostegno alle attività del Pca per oltre 180 utenti dai 20 ai 70 anni. Una risposta concreta per superare la fase d’incertezza, dettata dai mancati impegni da parte di Asl e Regione Toscana. “Il Pca è un risorsa per Pietrasanta e per il territorio – spiega l’assessore Santini – Il progetto gestito dal Gruppo Sims è un punto di riferimento per tanti giovani e famiglie, che attraversano un momento difficile e possono sperare di superarlo. A Pietrasanta nessuno deve rimanere indietro, tantomeno gli ultimi. Le fasce deboli della popolazione sono quelle che hanno maggior bisogno di essere tutelate e la nostra azione politica va in questa direzione”.

Il Pca attualmente impiega 2 psichiatri, 1 psicologa, 1 infermiera, 1 operatore di strada e 1 impiegato amministrativo. Le terapie portate avanti presso il centro di via Stagi garantiscono per i tanti pazienti un miglioramento significativo delle condizioni di vita, agevolando il processo di reintegro nel mondo del lavoro e della società. “Il Pca – dice Nando Melillo, operatore del Gruppo Sims – ha bisogno di essere supportato dal punto di vista economico e non solo. C’è bisogno di sviluppare le prospettive post recupero dei pazienti per dare loro una reale opportunità di reinserimento. Con l’assessore Santini abbiamo cominciato a lavorare su questo, utilizzando borse lavoro e altri strumenti adeguati. E’ l’inizio di un percorso da potenziare”.

Il centro si occupa di dipendenze da cocaina e sostanze psicoattive, ma il problema più attuale è quello delle polidipendenze. E’ in fase di avvio anche il trattamento del gioco d’azzardo patologico, un problema crescente a cui sarà dedicato un convegno il prossimo martedì 3 ottobre, in Sala dell’Annunziata, a partire dalle ore 21.00. Una serata aperta a medici di famiglia, insegnanti e studenti delle scuole medie e superiori. Relatori Guido Intaschi, responsabile U.F. Sert Viareggio, Sonia Ridolfi, presidente Ceis Lucca, Mirella Aglietti, referente equipe Gap Sert Viareggio, Associazione Libera Pietrasanta e Viareggio, Don Armando Zampolini, portavoce della campagna nazionale “Mettiamoci in gioco”. Interverranno anche i gruppi giocatori, alcolisti e narcotici anonimi, Acat Versilia ed Esercenti No Slot. Info e contatti: Sert Viareggio 0584.6056620.

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ultimo aggiornamento: 27-09-2017


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