Il 7 ottobre si chiude il periodo delle Osservazioni per il PS, un documento che deciderà le sorti del Paese per i prossimi anni. Il documento adottato dall’Amministrazione Buratti è pieno di grandi promesse e di altrettanto grandi contraddizioni che ne svuotano i contenuti. Contraddizioni che sono state evidenziate nel processo partecipativo: “Partecipiamo/contribuire alla variante del Piano Strutturale” di Forte dei Marmi finanziato dall’Autorità Regionale per la Garanzia e la Promozione della Partecipazione e che chiediamo di correggere, integrando i documenti di Piano con quanto è stato proposto dai cittadini che vi hanno preso parte. Pensiamo sia importante divulgare il lavoro svolto perché l’identità di un territorio è data dal suo ambiente, oltre che dalla  storia e cultura del suo vissuto. Nel Piano adottato viene proposta un’ulteriore edificazione che consuma verde e risorse, distruggendo l’identità del paese per trasformalo in una gigantesca “Beauty Farm” a danno di chi  ci vive. Usando le parole di Fabio Genovesi si perderà la “magia del Forte” “la nostalgia delle proprie estati perdute lasciate a stagionare per un po’… per trasformare il paese e portarlo verso lo standard di un lusso generico e senza sapore”. Si chiede di rivedere il dimensionamento del Piano, di non prevedere nuova edificazione rispetto a quanto già previsto dal Piano Complesso d’Intervento limitandosi al recupero ed il restauro dell’esistente, di qualificare il territorio  senza caricarlo di strutture ed infrastrutture, tutelando l’identità del luogo ed il suo patrimonio culturale e naturalistico. Nel nuovo Piano Strutturale di interesse comprensoriale pullulano un po’ ovunque,  come centri attrezzati  ricettivi, sportivi per la salute del corpo persino a Roma Imperiale.

Nessun vincolo viene posto sugli edifici che ne rappresentano la storia, come Palazzo Quartieri che, nel processo partecipativo,  è stato proposto divenga un’ invariante strutturale, destinandolo a funzione pubblica per accogliervi la biblioteca.  Una biblioteca che sarebbe svilita di ogni valore in un territorio privato del suo contesto ambientale e culturale.

La nuova Amministrazione è riuscita a posticipare i termini di chiusura delle osservazioni , fissato per i primi di agosto dall’Amministrazione uscente che aveva adottato  il Piano  in chiusura del suo mandato.  Si presenta quindi  una occasione unica per   intervenire  e  dare senso alle finalità e agli obiettivi che il Piano si propone. Si invitano  tutti  ad approfondire gli argomenti illustrati al gazebo organizzato  dall’ Associazioni Amici della Terra Versilia, Spazio Libero e dal Comitato per la Salvaguardia della Biblioteca a Palazzo Quartieri,  mercoledì 4 ottobre in piazza  Guglielmo Marconi a Forte dei Marmi. In modo da arricchire le osservazioni e prendere parte alla loro presentazione. Ulteriori informazioni si possono ottenere con i seguenti contatti:

[email protected],  3478406679

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Forte dei Marmi osservazioni piano strutturale

ultimo aggiornamento: 03-10-2017


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